I truffatori le studiano tutte per approfittarsi online della bontà delle persone, ingannando spesso anziani, persone sole e altre ancora, facendo appelli nei quali si raccontano frottole varie al solo scopo di farsi inviare denaro.
Su Facebook e a altri social è un fiorire di false iniziative di raccolta fondi ma l’espediente più subdolo è la truffa romantica, uno dei raggiri più dolorosi di cui si può cader vittima in quanto, colpendo la sfera dei sentimenti, ferisce il desiderio di felicità, lasciando l’amaro in bocca per essere stati manipolati nel peggiore dei modi, creando un danno psico-fisico oltre a quello economico.
Come accennato, i truffatori le studiano tutte come dimostra l’ennesimo raggiro di questo tipo. CBS News riferisce di una anziana donna in Giappone che è stata contattata da un uomo che si è presentato come un astronauta bloccato nello spazio. Dopo aver creato una finta relazione online, il truffatore ha ingannato la vittima chiedendo un milione di yen (poco meno di 6000 euro) per finanziare presunte scorte di ossigeno che di cui aveva bisogno nello spazio.
La donna, una ottantenne che vive sull’isola settentrionale dell’Hokkaido, ha conosciuto il presunto astronauta online a luglio; l’uomo si era probabilmente spacciato per dipendente dell’Agenzia spaziale per esplorazione giapponese (JAXA); con il passare del tempo e delle conversazioni online, l’uomo ha fatto finta di essere innamorato per creare un legame di fiducia. A un certo punto ha riferito alla donna di trovarsi “nello spazio su un’astronave” ma di essere “sotto attacco” e di avere “bisogno di ossigeno”, chiedendo alla donna il denaro per il presunto approvvigionamento ed è riuscito a ottenere 1 milione di yen, sottratti dai risparmi della vittima.
Non è andata neanche troppo male alla vittima, raggirata per un importo non troppo elevato: la Federal Trade Commission riferisce che solo negli USA nel 2023 sono state raggirate con le “truffe romantiche” circa 64.000 persone, con perdite per oltre 1 miliardo di dollari.

Anche in Italia truffe romantiche e affini non mancano
Anche in Italia circolano raggiri simili. La Polizia Postale spiega che si inizia scambiando messaggi che si intensificano nel tempo per creare un finto legame con il truffatore, che si rivela entusiasmante per la vittima che ha la sensazione di essere tornata a vivere, immersa in una nuova e travolgente storia d’amore proiettata nel futuro.
Dopo aver instaurato questo falso ma intenso rapporto di “amicizia” virtuale, i truffatori cominciano a chiedere denaro, accampando una serie di motivazioni fantasiose legate a gravi motivi di salute o alla voglia l’acquistare i più svariati titoli di viaggio per raggiungere la vittima, incontrarla e, perché no, comprare una casa dove vivere insieme. La vittima, che ormai dipende emotivamente da quel legame e da quei messaggi, pensa che il suo interlocutore provi un sincero sentimento nei suoi confronti, che si trovi veramente in difficoltà, iniziando pertanto ad assecondare le richieste con l’invio di denaro.
Si tratta di somme ingenti che, a seconda dei casi e della capacità economica della vittima, possono arrivare a raggiungere le centinaia di migliaia di euro. Solo nel 2021 in Italia le somme sottratte ammontavano a 4.500.000 euro.
Sempre la Polizia Postala riferisce che i malviventi effettuano vera e propria attività di social engineering finalizzata a studiare i comportamenti, le abitudini, nonché gli interessi che la vittima manifesta nel navigare in rete; analizzano inoltre i contenuti che questa condivide sui social, i commenti e i “like” che lascia sui post, instaurando un rapporto di confidenza e amicizia.
Purtroppo le persone coinvolte spesso aspettano molto tempo prima di denunciare, perché devono ammettere prima con sé stesse di essere state ingannate, ovvero che quello che pensavano fosse un vero interesse nei loro confronti era, in realtà, solo un mezzo per ottenere dei soldi. Il bisogno di credere di avere incontrato l’amore, di “sentirsi” speciali per qualcuno, si contrappone ancora per molto tempo alla presa di coscienza della nuova realtà.
Un passaggio emotivo difficile per chiunque, che si aggiunge alla vergogna di dover poi confidare a qualcun altro, che può essere un amico o la Polizia, la propria situazione. L’attività di contrasto, sebbene risulti essere a volte densa di ostacoli, ha portato negli ultimi tempi ad ottenere buoni risultati con la individuazione di diverse compagini criminali, spesso riconducibili ad organizzazioni straniere attive sul territorio nazionale.
Il cosngilio è di essere estremamente cauti con le persone che non si conoscono fisicamente chiedendo, eventualmente, un parere ad una persona di fiducia su quanto sta accadendo e ci vede coinvolti direttamente.
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