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iWatch: il team supera le 200 persone, non sarà un dispositivo medico

Il progetto iWatch prosegue ed ora il team dedicato in Apple conta oltre 200 persone: grazie a una nuova serie di indiscrezioni sembra emergere un profilo un po’ più preciso di quello che iWatch sarà in grado di fare e anche delle funzioni che invece Apple non ha integrato. In breve iWatch non sarà un iPhone da polso, ma questo era già chiaro da tempo, ma nemmeno un dispositivo medico. Saranno integrati vari sensori e funzioni ma non dobbiamo aspettarci di trovare un rilevatore di glucosio o altri sensori sofisticati che per funzioni e scopi che richiederebbero l’approvazione della Food and Drug Administration.

Il nuovo ritratto di iWatch è offerto da mobilehealthnews, sito specializzato in dispositivi mobile per salute e benessere ed è basato su fonti che hanno una conoscenza “Limitata ma diretta” del dispositivo in fase di sviluppo in Apple. Anche se fonte e testata non possono essere verificati, le anticipazioni riportate meritano di essere prese in esame, se non altro perché provengono da un settore nuovo per Apple, in cui però sono state effettuate numerose assunzioni di personale: ricordiamo che negli ultimi mesi Cupertino ha assunto esperti di salute, sonno, benessere e forma fisica. Proprio da questo nuovo ambiente potrebbero arrivare le fughe di notizie e i dettagli relativi a iWatch.

Il primo dispositivo indossabile della Mela non sarà quindi un dispositivo primario ma secondario: le funzioni principali e l’uso completo saranno possibili solo in abbinamento a un iPhone o iPad. Apple non ha intenzione di integrare sofisticati sensori medici, come per esempio un rilevatore di glocosio nel sangue o altri sensori che richiederebbero l’approvazione della FDA.

L’obiettivo atteso di Apple sembra più in linea con i bracciali per salute e fitness già in commercio ma iWatch potrebbe essere più focalizzato sull’esperienza utente. A differenza per esempio di Nike Fuel Band che basa misurazioni e valutazioni in base a scale di punti, iWatch potrebbe rilevare informazioni e dati più precisi basandosi sulle effettive calorie consumate, ma non solo. Il funzionamento integrato e agevolato dal software e dalle app abbinate, viene citato ancora una volta l’app Healthbook, renderà l’uso molto più semplice e intuitivo.

Ricordiamo che Healthbook è la presunta app raccoglitore che in modo simile a quanto avviene oggi con Passbook per i biglietti elettronici, raccoglierà e gestirà tutti i dati provenienti da iWatch. Naturalmente sia per il il nome dell’app che per le funzioni si tratta di anticipazioni, ma la filosofia sottostante sembra in linea con un preciso piano di Cupertino di semplificare e trasformare in un mercato di massa quello dei bracciali ora dedicati per lo più a sportivi e utenti che desiderano monitorare attentamente i dati fisiologici basilari.

Infine occorre ricordare che Tim Cook ha accennato direttamente a nuovi prodotti Apple in arrivo in nuove categorie di prodotto entro la fine dell’anno: il richiamo è ovviamente indiretto ma la novità del 2014 potrebbe essere proprio l’iWatch.

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