Dura la vita del produttore di accessori per iPhone. Questa la prima considerazione che viene in mente leggendo alcuni articoli di agenzine che riportano informazioni inedite quanto interessanti sugli ultimi mesi delle case che si occupano di creare prodotti complementari al telefono di Cupertino.
Il primo dei problemi che i partner di Apple hanno dovuto affrontare per chi, per esempio, voleva entrare nel business che si preanunnuncia ricchissimo delle foderine per il telefono è stato fare un prodotto completamente al buio. Apple non ha infatti concesso a nessuno di mettere le mani su iPhone così che chi ha voluto rischiare per essere tempestivamente sul mercato ha dovuto creare un finto iPhone. C’è chi si è limitato a creare qualche cosa in gesso, plastica o resina, copiando le specifiche dal sito di Apple sperando che le cose poi andassero bene e chi, invece, ha creato precise sagome in balsa oppure in materiali sintetici che anche dal punto del peso corrispondessero esattamente alle misure di iPhone. I più fortunati, quelli che da tempo lavorano gomito a gomito con Cupertino, hanno potuto inviare le loro custodie a Cupertino, per qualche misurazione ottendo un aiuto dalla Mela. Altri, come i produttori cinesi, invece semplicemente sperano che tutto funzioni.
Il problema è che nel caso di iPhone si correvano grandi rischi. Il telefono rispetto ai prototipi il telefono poteva avere avuto modifiche che, anche se lievi, sarebbero state causa di gravi problemi nell’utilizzo all’internod di una fodera. In altri casi ci si è semplicemente dovuti affidare al caso; ad esempio nessuno sapeva dove fosse esattamente il sensore di prossimità che permette di rispondere automaticamente alle chiamate.
Apple da parte sua a parte testare alcune foderine, non ha fatto molto. Ad un certo punto ha addirittura comunicato che non avrebbe più fornito specifiche dettagliate se non molto vicino al lancio. Case-Mate,. ad esempio, avrebbe ricevuto dettagli solo il 22 maggio. A tutti partner più stretti poi Apple ha fatto presente di non comunicare fino al giorno 29 giugno, data del lancio ufficiale di iPhone, i loro piani per accessori, ed è forse per questo che realtà importanti quali, ad esempio, Belkin e Griffin che impazzano sul mercato iPod si sono fatte sentire solo dopo il lancio di iPhone.
