L'”inventore” Steve P. Jobs residente nei paraggi di Palo Alto, assieme ad un altro manipolo di tecnici (non manca il designer di Cupertino Jonathan Ive residente a San Francisco) hanno depositato la richiesta di brevetto di un sistema che sperano non venga copiato troppo velocemente dalla concorrenza.
Si chiama “Display device with a moveable assembly” (display con sistema di supporto mobile) il brevetto # D487893 ottenuto non più tardi di una settimana fa dopo una richiesta apparentemente depositata da Apple, coadiuvata dall’ufficio legale BSTZ – Blakely, Sokoloff, Taylor & Zafman LLP, l’8 novembre 2001, quindi un tempo piuttosto lungo.
Come si nota dal disegno sottostante il meccanismo assomiglia ad un serpente, da qui il nome “snake” che sembra la naturale declinazione da apporre a iMac se un giorno Apple decidesse di assemblare un computer con queste fattezze.
Con un iMac-Snake la possibilità di movimento del display da parte dell’utente sarebbe libera su ogni asse e non più limitata a quello verticale come accade ora con l’iMac sul mercato.
Si notino anche su due angoli del display delle specie di onde della superficie che ne permetterebbero la salda presa delle dita per muovere il display.
Sembra però plausibile anche l’ipotesi secondo cui un tale prototipo possa avere fini solo “accademici” o essere la componente di una macchina che non sarà l’iMac illustrato nel disegno. I canoni stilistici di Apple sono mutati e il prossimo computer da tavolo di fascia entry level sarà certamente differente dal punto di vista stilistico dall’attuale iMac
