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Tutto quello che serve al Safari

L’ha annunciato durante il suo keynote Steve Jobs ed è diventato istantaneamente un record di download: mezzo milione in un giorno. E’ il più veloce sul Mac, batte anche molti concorrenti sui Pc, è basato su un motore Open Source adottato da Apple ma i cui miglioramenti sono stati subito resi disponibili alla comunità  di sviluppatori indipendenti.

Ma non sono solo questi i record di Safari. E’ anche nato a tempo di record un ecosistema di sviluppatori che hanno realizzato personalizzazioni, utility e add-on. Sono dieci in meno di una settimana, cioè più di uno al giorno. Non è poco!

Vediamoli velocemente con un piccolo “caveat”: non abbiamo testato personalmente tutti i software in questione, quindi – se volete installarli – lo fate a vostro esclusivo rischio e pericolo!

Iniziamo dall’Italia, con la localizzazione nella nostra lingua, realizzata anche in francese, tedesco, ceco ed ebraico.

FullScreenSafari permette di eliminare l’effetto di “cascading” delle nuove finestre aperte dal browser di Apple, mentre Enhancer attiva alcune funzionalità  già  implementate (ricordiamo che Safari al momento è ancora una versione preliminare del programma, anche se utilizzabile) ma non ancora rese disponibili agli utenti.

La cache di Safari può essere cancellata, ma non quella delle piccole icone visualizzata accanto al nome del sito. Questo adesso è possibile con Safari Icon Manager, che permette anche di navigare attraverso i suoi contenuti.

Infine, è possibile rimuovere lo stile delle finestre di tipo “metallico” con SafariNoBrush ed editare i cookie raccolti dal browser durante la navigazione grazie a SafariCookieCutter.

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