E’ in edicola da pochi giorni il numero 15 (11 aprile) del “newsmagazine” Panorama con allegato in omaggio il primo dei CD multimediali della serie “Storia d’Italia Einaudi”.
Chi si reca in edicola può immediatamente vedere sulla copertina (che, profeticamente, reca una foto di Bill Gates per poi rimandare ad una serie di pagine dove si illustrano i prodotti di Microsoft come il fulcro della creatività informatica) del CD allegato che questo è stato realizzato solo per piattaforma Windows, ed eventualmente non acquistarlo.
Come più volte ci è toccato rimarcare, spesso questi CD sono fatti escludendo volontariamente o meno il pubblico che usa Macintosh.
Il più delle volte la base di lavorazione di questi supporti viene studiata e realizzata su Mac ma, al momento di decidere la pubblicazione, si ricade sempre nello stesso medesimo errore eliminando una consistente fetta di possibili acquirenti delle opere stesse.
C’e’ da dire che in questo caso la pubblicità , massicciamente in onda sui canali televisivi italiani per reclamizzare l’iniziativa del settimanale diretto da Carlo Rossella, trae decisamente in inganno chi tra gli utenti Mac ha riconosciuto un PowerBook G4 Titanium utilizzato per mostrare dentro al suo bel display il contenuto di questo CD-Rom.
“Un opera unica e irripetibile” recita lo spot, ci sarebbe da osservare: speriamo!
Per par condicio: è in edicola anche L’Espresso con un CD-Rom sulla cui copertina si legge che anche in questo caso funziona solo con Windows.
La relativa pubblicità televisiva non precisa anch’essa per quale piattaforma è stato sviluppato il CD, ma in compenso non si vedono né Mac né PC nello spot!