Il modello di iTunes, prezzo fisso per tutte le canzoni, sarà applicato anche alla vendita di film in line. Almeno questo è quanto spera Apple. A presentare le intenzioni di Cupertino è un articolo della rivista specializzata Variety pubblicato sul suo sito on line nel quale si fa il punto su presente e futuro dei servizi di iTunes.
Secondo Variety, che cita fonti vicine alle case di produzione, le trattative per ampliare l’offerta aggiungendo i blockbuster di Hollywood sarebbero già iniziate e, appunto, Apple avrebbe messo come precondizione la necessità di usare lo stesso schema del negozio musicale: un prezzo unico per tutti il film, 9,99 dollari. Le ragioni per cui Apple punta al prezzo unico sono quelle note, dominate dalla semplicità per il cliente finale.
Le case cinematografiche starebbero facendo forti resistenze perchè nei film ancor più con le canzoni, il modello con prezzi variabli a seconda della data di riliascio e dell’interesse del pubblico per un certo titolo è largamente diffuso e consolidato. In aggiunta a ciò nessuno dei produttori vuole essere il primo a siglare un accordo con Apple. Secondo Variety neppure Disney sembra ansiosa di mettersi al primo posto nella fila, per il timore che l’accordo possa apparire come un affare concluso unicamente per ragioni di ‘parentela’ tra le due società .
Apple potrebbe avere vita dura nel far accettare le sue posizioni anche per la vasta concorrenza che si profila all’orizzonte. Amazon, Movielink e BitTorrent hanno tutte trattative in corso con i produttori cinematografici e questo fornisce ai produttori la possibilità di rifiutare l’offerta di Apple visto che esistono delle alternative.
Secondo Variety Apple ha l’obbiettivo di lanciare il servizio di vendita on line di film ad inizio 2007.