Nuove speranze per il futuro dei processori PPC.
A suscitare una ventata di ottimismo su prossime e buone novità nel campo delle prestazioni è IBM che ha recentemente modificato la sua tabella di marcia includendo anche processori da 2 GHz.
Big Blue non fornisce molti dettagli sulla tipologia dei chip, nè una data di rilascio, ma la coincidenza con le voci che vogliono IBM ed Apple al lavoro su un progetto comune per l’implementazione di alcune tecnologie di Power4 in un futuro processore PPC, denominato, GigaProcessor Ultralite, suscita qualche domanda.
Potrebbe quindi essere proprio questo il fino ad oggi fantomatico GPUL il chip che IBM colloca al vertice della sua tabella di marcia?
Difficile da dire, anche perchè IBM include nella sua roadmap anche un altro chip da 1 GHz e userà la tecnologia RapidIO
Anche quest’ultimo chip ha caratteristiche simili a quelle annunciate da qualche sito dedito alle indiscrezioni e attribuite al GPUL.
Qualche risposta si potrebbe forse avere tra qualche giorno, quando si terrà a San José il Microprocessor Forum, in cui IBM spiegherà i suoi piani per il futuro del PPC.
Quello che appare certo è che IBM appare intenzionata a portare avanti lo sviluppo dei processori PowerPC e Apple potrebbe beneficiare del sempre poderoso ed efficiente settore ricerca e sviluppo della società americana che nel campo dei chip continua ad essere tra le prime al mondo in fatto di innovazione tecnologica.