Microsoft si propone di creare uno standard aperto e fruibile a tutti per il formato dei documenti di Office. L’iniziativa, annunciata ieri, rientra nel contesto della grande battaglia che la casa di Redmond sta combattendo contro il mondo open source e la concorrenza nel campo delle suite di produttività , una battaglia che presto potrebbe divenire pericolosa per la scelta di alcuni stati americani e dell’Unione Europea a favore dei formati universali.
Microsoft, si è appreso ieri, per portare avanti la sua inziativa, proporrà all’ECMA, un’associazione europea per gli standard, il formato XML, fornendo i riferimenti necessari per far sì che qualunque sviluppatore sarà in grado di creare applicazioni capaci di produrre documenti compatibili con Office o in grado di leggere documenti Office.
Un secondo passo, una volta riconosciuto il formato XML come standard ECMA, sarà il tentativo di far riconoscere la tecnologia come standard ISO.
L’ECMA, cui toccherà esaminare la prima fase della ‘liberalizzazione’ di XML, ha tra i suoi membri varie società del’IT, tra cui Intel ed Apple.
Microsoft conta di avere tutto quanto necessario per rendere universali i file di Office nel momento in cui rilascerà la versione 12 della suite, probabilmente nella seconda metà del prossimo anno.