Apple e la società Ripple hanno ufficialmente richiesto la rimozione di alcune schermate attribuite al nuovo Final Cut Pro X e pubblicate in Rete negli scorsi giorni. La minaccia legale a cessare e desistere avviata dalle due società nei confronti di tutti i siti web e portali social che hanno ospitato e pubblicato le immagini contestate, conferma definitivamente l’originalità degli screenshot. Macitynet ha parlato degli screenshot apparsi in rete negli scorsi giorni.
Dal documento legale emesso dalla società Ripple su richiesta di Apple si apprendono così alcuni dettagli interessanti. Ripple realizza video di training per professionisti e anche applicativi per conto di Apple da oltre 11 anni: il documento descrive anche una intrusione non autorizzata nei server di Ripple durante la quale sono state rubate informazioni riservate. Sembra così che gli screenshot del nuovo Final Cut Pro X apparsi in Rete negli scorsi giorni siano stati estratti da un video realizzato per Cupertino.
Oltre alla rimozione forzata degli screenshot anche alcune voci di corridoio indicano l’imminente lancio del nuovo programma professionale della Mela. La commercializzazione potrebbe avvenire già entro una settimana o 10 giorni: Final Cut Pro X sarà disponibile su Mac App Store sembra al prezzo di 299 dollari. Ricordiamo che si tratterà della prima versione a 64bit e scritta in Cocoa del programma di editing video professionale di Apple: Macitynet ha già parlato della nuova release X qui e anche qui.