Live, lo ricordiamo, è uno strumento utilissimo per chi suona dal vivo e durante le fasi di post-editing: tutte le azioni eseguite durante una performance, sono memorizzate e possono essere in seguito modificati anche “piccoli dettagli” come le impostazioni del mixer e degli effetti, grazie ad un arranger grafico che permette l’editing di ogni più piccolo parametro.
In caso di errori non c’è alcun problema grazie alla interessante possibilità di effettuare un numero illimitato di undo.
L’applicazione può essere espansa con i plug-in di VST, con il client ReWire e sincronizzata con qualsiasi clock di una sorgente MIDI. La compatibilità con i driver ASIO e il SoundManager estende ancora di più le possibilità dell’applicazione.
La “session view” contiene vari clip attivabili con la tastiera del Mac o via MIDI (con o senza quantizzazione). Le clip si possono creare partendo da loop, suoni e interi brani (l’unica limitazione è rappresentata dallo spazio libero su disco).
I campioni utilizzati sono impostati automaticamente in real-time con il tempo della musica riprodotta e senza modifiche al pitch.
Anche i brani più lunghi sono riprodotti in sincrono consentendo quasi la stessa flessibilità del MIDI. Usando il drag & drop è possibile modificare qualsiasi sequenza, anche durante la fase di riproduzione.
In particolare, l’utilizzo con Mac OS X consente di sfruttarne la bassa latenza per prestazioni in tempo reale impossibili con altri sistemi operativi.
La nuova caratteristica “Elastic Audio” si riferisce all’abilità unica che consente a Live di trattare l’audio in maniera totalmente elastica. Questa funzione permette ad esempio di cambiare il tempo in qualsiasi momento durante la registrazione o la riproduzione.
Live 2.0 consente quindi di sincronizzare loop e registrazioni di ogni durata con la registrazione, in qualsiasi momento.
Inoltre il time stretching non è più limitato ai soli loop ma può essere applicato ad ogni materiale audio, e gli algoritmi sono stati ottimizzati per materiali melodici o ritmici per un effetto più “pulito”.
Live 2.0 consente agli utenti di impostare il tempo con la funzione tap durante la registrazione o il playback, ed i cambi di tempo sono memorizzabili e facilmente gestibili. Il processo di loop, sincronizzazione, improvvisazione e registrazione diventa quindi più semplice e veloce.
La registrazione e l’editing multitraccia trasformano la finestra di Arranger in una soluzione completa con effetti in tempo reale, automazione dei parametri e “undo” illimitati.
Tra le nuove caratteristiche di Live 2.0 segnaliamo:
– Gestione avanzata dell’automazione
– Cross-Fading in stile DJ
– Relative Session Mapping
– Preset per salvare e richiamare i parametri degli effettti
– Nuovi effetti: Gate, Redux
Live 2.0 è ora disponibile dal sito di Ableton e nei negozi ad un prezzo suggerito di 399 Euro. L’aggiornamento dalla versione 1.5 costa 89 Euro per la versione “boxed” e 69 Euro per la versione download.
Gli utenti che hanno acquistato Live 1.5 dopo l’1 Novembre 2002 hanno diritto ad un aggiornamento gratuito a Live 2.0.
Il prodotto è distribuito in Italia da MidiWare .
