Abvent lancia un nuovo componente della sua famiglia di programmi per il rendering per l’architettura: Artlantis Studio.
Il “vero” erede di Artlantis 4.x allarga le capacità di Artlantis R che aveva introdotto il rendering Radiosity e la gestione degli oggetti 3D con la stessa interfaccia facile da utilizzare.
Artlantis studio aggiunge la potenza delle sue animazioni, panorami QTVR ad alta qualità alle novità giù introdotte con Artlantis R che vantava inoltre un notevole incremento della velocità di elaborazione delle texture dei materiali e dell’illuminazione.
Il software multipiattaforma può comunicare, come i suoi predecessori con tutte le principali applicazioni per la progettazione architettonica e il design 3D sia attraverso i formati di scambio più comuni come DXF, DWG, 3DS ma anche con filtri e plugin che installato nelle applicazioni permettono uno scambio in andata e in ritorno del modello tridimensionale senza dovere ogni volta riassegnare luci e materiali agli ogggetti.
La comunicazione diretta è possibile con programmi come ArchiCAD, VectorWorks, SketchUp Google, AutoCAD, Arc+, etc
Artlantis Studio sarà disponibile in 6 Lingue compreso l’Italiano al costo di 995 Dollari USA. L’upgrade dalla versione R alla versione studio dovrebbe costare in Italia circa 300 Euro.
Sul sito di Artlantis è disponibile una versione demo in inglese funzionale per un mese (i rendering hanno comunque un marchio sovraimpresso) che vi permetterà di valutare le capacità e l’efficienza dell’applicativo.
Potete inoltre scaricare liberamente, una volta registrati, i plugin che permettono al software di comunicare con altri CAD.
L’applicazione è in formato Universal Binary e dovrebbe sfruttare appieno le capacità di elaborazione dei nuovi Mac con Intel.
Il distributore italiano di Artlantis Studio è Cigraph.