Addio a “Think Different”

Apple sta per salutare o avrebbe già  addirittura detto addio a “Think Different”. A sostenerlo sono alcuni siti che cercano di supportare la tesi citando dati oggettivi che davvero lasciano supporre che effettivamente lo storico slogan sarebbe stato abbandonato.
La prova più evidente sono gli ultimi spot pubblicitari, tra cui anche l’ultimissimo quello con l’iMac in vetrina di cui abbiamo parlato nelle scorse ore. Al termine della pubblicità  non compare lo slogan “Think Different” usato in tutti i precedenti filmati.
In aggiunta a questo dallo scorso gennaio tutti gli inserti pubblicitari comparsi in allegato ad alcune riviste americane non avevano traccia dello stesso slogan. Infine al MacWorld di San Francisco non era presente alcun poster della serie “volti famosi” che hanno accompagnato la società  dal 1997 ad oggi.
Le ipotesi su questa svolta possono essere molteplici. Ci potrebbe essere la scelta di perseguire una nuova strategia pubblicitaria oppure semplicemente la fine di un qualche accordo di copyright e diritti.
La decisione, se confermata, in ogni caso sarebbe di grande rilievo. Ricordiamo che “Think Different” è stato lo slogan che ha segnato la svolta in Apple. Venne infatti adottato nell’agosto del 1997, nel corso dello storico keynote di Boston, il primo dal ritorno di Steve Jobs in Apple come CEO (allora ad interim). La prima campagna pubblicitaria, con il famoso spot con i volti di geni “scomodi” e caratterizzata da uno dei commenti più riusciti tra quelli che hanno accompagnato una pubblicità  (Here’€™s to the crazy ones. The misfits. The rebels. The troublemakers. The round pegs in the square holes…), andò in onda negli USA il 28 settembre del 1997. Think Different supportò il lancio dell’iMac e fu segnato da una serie di volti come Einstein, Picasso, Gandhi, Muhammad Alì, Callas Hitchcock.
Think Different fu anche il primo frutto del rinnovato accordo di collaborazione di Apple con Chiat/Day, la società  che inventò quello che oggi resta lo spot più famoso del mondo “1984”, utilizzato per il lancio del Mac.