Apple salva Japan Display ancora una volta dalla bancarotta: è già successo nel 2016 e negli ultimi mesi è stata più volte confermata la partecipazione della multinazionale di Cupertino in un fondo composto da più società per finanziare il produttore di schermi giapponese in crisi da anni.
L’intervento di Apple è stato stimato in 100 milioni di dollari, purtroppo però il salvataggio non è andato a buon fine perché il finanziatore principale ha deciso all’ultimo momento di non effettuare più l’investimento. Ora si apprende che molto probabilmente Apple salverà Japan Display ancora una volta raddoppiando il suo finanziamento.
Il costruttore di schermi giapponese ha dichiarato che ora punta a siglare un accordo di salvataggio entro questo mese per un importo di almeno 50 miliardi di yen, circa 470 milioni di dollari. Lo stesso costruttore precisa che uno dei suoi clienti principali ha intenzione di investire 200 milioni di dollari.

Oltre ai 200 milioni di dollari indicati in arrivo da Apple, la parte restante compresa tra 150-180 milioni di dollari sarà erogata dalla società finanziaria Oasis Management con sede in Hong Kong. Minoru Kikuoka, nuovo amministratore delegato di Japan Display ha dichiarato che la raccolta dei 50 miliardi di yen è quasi completata e che prevede di siglare l’accordo entro ottobre.

Il produttore giapponese fornisce gli schermi LCD per iPhone e ha anche iniziato a produrre OLED per Apple Watch Serie 5. La flessione nelle vendite di smartphone degli scorsi mesi ha aggravato la situazione. Il lancio degli iPhone 2019, e la calorosa accoglienza di iPhone 11 potrebbero dare un po’ di respiro al bilancio di Japan Display. Sembra però che Apple dovrà attendere ancora per poter ottenere gli OLED per iPhone da Japan Display e ridurre così la sua dipendenza da Samsung.
Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro è in questo approfondimento di Macityet.











