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Da Sonnet in arrivo nuovi dispositivi di storage con Thunderbolt

Sonnet Technologies mostrerà in anteprima alcuni nuovi prodotti di storage che sfruttano Thunderbolt nel corso all’IBC 2011, importante forum internazionale per l’industria dei media elettronici che si svolgerà ad Amsterdam dall’8 al 13 settembre. Tra le periferiche che mostrerà Sonnet, Fusion D800TBR5, un’unità di storage RAID5 con 8 drive e l’Echo Express PCIe 2.0 Expansion Chassis che consente di collegare dispositivi PCI Express 2.0 a qualunque Mac con porta Thunderbolt. Il Fusion D800TBR5 promette transfer rate fino a 800MB al secondo in lettura e fino a 730MB al secondo in scrittura, supporta RAID 0, 1, 5, 6, JBOD e sarà disponibile nelle varianti da 8TB, 16TB, 24TB. Il dispositivo include tecnologie specifiche per la gestione di latenze, grandi quantità di cache e la gestione di trasferimenti ad alta velocità come i formati non compressi 10-bit 1080 4:4:4 HD, stream multipli ProRes 422 e formati non compressi 8-bit 1080HD. L’Echo Express PCIe 2.0 expansion chassis consente ai Mac con porta Thunderbolt di sfruttare adattatori PCI, come ad esempio, le schede di cattura video professionali, schede Fibre Channel 8Gb, schede Ethernet da 10GBit e controller RAID. Lo chassis sarà disponibile in due modelli: standard (con supporto di una scheda PCIe 2.0 x16 mezza altezza, doppia larghezza) e XL (con supporto per una scheda full-lenght). Il modello standard ha un alimentatore da 75W; il modello XL sfrutta un alimentatore da 150W e può anche sfruttare un connettore supplementare da 75W. Tutti e due i prodotti riportano la porta Thunderbolt, consentendo di collegare in cascata altri dispositivi.

Thunderbolt, lo ricordiamo, è una tecnologia dual channel, con la quale è possibile ottenere la massima velocità da entrambi i canali, senza rallentamenti, permettendo di collegare, ad esempio, un display e periferiche ad alta velocità in modo sempre stabile. La velocità di trasferimento è 10 gigabit al secondo, 20 volte più veloce dell’USB 2.0 e 12 volte più veloce di FireWire. La tecnologia è stata sviluppata da Intel in collaborazione con Apple e i primi dispositivi in grado di sfruttare questa connessione stanno arrivano in questi giorni; il primo computer al mondo ad avere Thunderbolt è stato il MacBook Pro nella sua versione attuale; il secondo l’iMac.

Thunderbolt consente di concatenare fino a sei periferiche (con la stessa porta), monitor incluso ed è interessante poiché supporta anche il segnale video, l’audio (fino a otto canali), la possibilità di collegare dispositivi HDMI (es. il televisore o lo stereo di casa, usando un adattatore). Sono supportati anche gli adattatori VGA, DVI e DisplayPort già in commercio. Non manca la possibilità di collegare dispositivi esterni, come array RAID e soluzioni di acquisizione video, ottenendo prestazioni dello stesso livello delle schede PCI Express per desktop (un notevole passo in avanti per il mondo dei notebook). Thunderbolt fornisce 10 watt di corrente alle periferiche, permettendo di usare il portatile per lavorare a progetti che prima avrebbero richiesto una macchina desktop. In commercio arriveranno adattatori che consentiranno di usare i dispositivi USB e FireWire esistenti e altri per collegarsi a reti Gigabit Ethernet o Fibre Channel. La porta Thunderbolt è al momento presente sugli ultimi MacBook Pro e sugli ultimi iMac: l’integrazione è prevista per la nuova generazione delle altre macchine Apple: MacBook Air, Mac mini e Mac Pro.

[A cura di Mauro Notarianni]

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