Cupertino è blindata ma raramente concede uno sguardo all’interno delle proprie strutture: questa volta in occasione del lancio di HomePod la società svela il laboratorio audio Apple impiegato per testare tutti i prodotti della Mela, dagli speaker di iPhone, iPad e del Mac fino ad arrivare al suo primo speaker smart con Siri.
Dentro ai laboratori audio Apple situati a Cupertino è stata costruita una delle più grandi camere anecoiche al mondo, stanze completamente isolate, prive di rumori, riverberi e vibrazioni indispensabili per effettuare test dei prodotti audio. Ma gli ingenti investimenti di Cupertino in questo settore non riguardano solo strutture e strumentazione, ma anche personale e tecnici di grande esperienza.

«Pensiamo di aver creato il più grande team di acustica e audio del pianeta» dichiara Gary Geaves, Senior Director di Apple, Audio Design and Engineering a The Loop da cui riportiamo alcune foto. «Abbiamo attinto a molti dei marchi e delle università di élite per creare una squadra fantastica. Il motivo per cui volevamo costruire questo team era certamente per HomePod, ma anche per migliorare l’audio su tutti i prodotti Apple».
Emergono dettagli interessanti da cui trapelano le cure e gli investimenti effettuati da Cupertino in campo audio: per separare completamente la camera anecoica dall’esterno è stata costruita su un basamento di 28 tonnellate di cemento. All’interno pareti e soffitto sono tappezzati con pannelli spessi 30 centimetri, tra il basamento in cemento e la stanza vera e propria ci sono 80 supporti isolanti.

Per raggiungere questo obiettivo sono stati effettuati migliaia di test su ogni singolo componente: ogni parte di HomePod è stata progettata e realizzata appositamente e su misura da Apple, incluso il tessuto che riveste lo speaker che deve essere trasparente dal punto di vista acustico. Un immenso lavoro di equipe a cui non ha partecipato solo il team audio Apple ma anche i reparti che si occupano di elaborazione, alimentazione, tecnologie wireless, esperti di sensori e altri ancora.











