Negli ultimi 25 anni la Intel ha prodotto e venduto, nella varie versioni, ben 1 miliardo di processori x86, il termine esatto di questa ricorrenza è dello scorso aprile.
Dal primo chip 8086 dell’8 giugno 1978 con 29.000 transistor e un clock di 5 MHz al Pentium 4 di oggi con 55 milioni di transistor e un clock da 3 GHz, questa è stata l’evoluzione tecnologica della Intel.
Una storia completa dei processori x86 è online su questa pagina di Intel.
Parallelamente all’annuncio di Palm e IBM, al JavaOne anche Intel, con Xscale, svela la collaborazione con Sun per Java sui palmari che hanno scelto il potente processore, sia sul versante Palm che PocketPC.
Nello specifico le VM – Virtual Machine, ottimizzate per PDA, di Sun saranno integrate della linea Xscale di Intel che si trovano ormai in vari PDA oltre che in alcuni cellulari smartphone, saranno supportate le Hot Spot CLDC – Connected Limited Device Configuration.
Hans Geyer di Intel ha dichiarato a proposito: “La grande diffusione della piattaforma Java, unita alle prestazioni dei processori basati sulla tecnologia Intel XScale, offre una potente combinazione che consentirà agli sviluppatori di applicazioni mobili di creare una vasta gamma di applicazioni innovative, adesso e nel futuro”.
Vedremo i primi risultati tangibili (PDA e successivamente gli smartphone) di questo accordo di Sun (che ha licenziato le proprie VM a una sessantina di aziende), nel prossimo trimestre.
