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iPhone in Iran, potrebbe essere messo al bando

Come misura di lotta al contrabbando, l’Iran nel corso della settimana potrebbe vietare la vendita di iPhone se Apple non deciderà di operare direttamente nella Repubblica islamica in qualità di soggetto giuridico registrato. La notizia è riportata dall’agenzia iraniana Tasnim (ne parla AppleInsider a sua volta citando The Japan Times) secondo la quale i funzionari di governo intendono mettere in atto una serie di nome anticontrabbando che, di fatto, porterebbero al bando dell’iPhone se Apple non agisce.

“Se Apple non registrerà un rappresentante ufficiale in Iran nei prossimi giorni, tutti gli iPhone saranno rilevati dal mercato” ha dichiarato ai giornalisti il direttore dell’ufficio anticontrabbando iraniano. In particolare, il governo iraniano ha intenzione intende attuare un registro a livello nazionale dei dispositivi mobili in collaborazione con operatori di telefonia cellulare, aziende che si occupano di telecomunicazioni e rivenditori, obbligando prima dell’uso alla registrazione presso un database centralizzato di tutti i telefoni cellulari. Giacché Apple non è riconosciuta come attività di business legittima, i suoi dispositivi non potranno essere registrati alla luce della nuova disciplina. Le regole non sono ad ogni modo retroattive e dunque gli attuali utenti dovrebbero poter usare l’iPhone senza problemi.

Non è chiaro in che modo il governo iraniano intenda identificare i dispositivi “illegittimi” ma non è difficile immaginare meccanismi che prevedono la lettura dalla rete cellulare degli identificativi univoci dei dispositivi (ID) incrociando i dati con quelli presenti all’interno del database anticontrabbando. Un rappresentante sindacale del mondo IT di Teheran ha fatto capire che gli iPhone illegittimi saranno confiscati.

Benché ufficialmente non presente in Iran, i prodotti di Apple sono molto richiesti, acquistati dagli utenti tramite il mercato nero (rivenditori non autorizzati). Al pari di altre aziende USA, ad Apple è proibito vendere prodotti nella nazione a causa delle sanzioni commerciali; negli anni passati sono emerse voci secondo le quali Apple era in trattativa per aprire uno store ufficiale all’interno dei confini iraniani e dare il via alle vendite di iPhone nel paese. Le trattative sono ad ogni modo complesse ma già altre aziende USA intrattengono rapporti commerciali con l’Iran. Come abbiamo già spiegato altre volte per la casa di Cupertino il territorio iraniano appare particolarmente attraente, perché conta su circa 77 milioni di potenziali clienti. Per di più, la popolazione iraniana è relativamente giovane con un buon 42% della popolazione sotto i 25 anni. Inoltre, nonostante decenni di animosità fra Teheran e il mondo occidentale, sono molti i benestanti iraniani che tuttora abbracciano i brand e le tendenze offerte dall’occidente.

Apple in IRan

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