“Exit” è il nome dell’ultimo brano del pioniere della musica elettronica Jean Michel Jarre. Si può ascoltare gratis su Spotify e acquistare su iTunes Store. Il brano sarà incluso in “Electronica 2 : The Heart of Noise”, nuovo album dell’artista francese che arriverà il mese prossimo. Peculiarità di questo brano è che in esso è possibile ascoltare la voce di Edward Snowden, l’ex tecnico della CIA noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico. Com’è finito Snowden in un brano di Jean-Michel Jarre? Semplice: quest’ultimo in un’intervista al Guardian lo scorso anno aveva chiesto di essere messo in contatto con Snowden ed è stato accontentato.
“Edward è un eroe di nostri tempi” ha detto Jarre; “quando lessi di lui la prima volta, mi fece pensare a mia madre”. “Si unì alla resistenza francese nel 1941, quando le persone in Francia li ritenevano solo dei sobillatori”; “mi diceva sempre che quando la società genera cose che non riesci a sopportare, bisogna lottare e farsi avanti”. Il progetto Electronica, spiega ancora Jarre, riguarda il rapporto ambiguo che abbiamo con la tecnologia: da una parte abbiamo il mondo in tasca, dall’altra siamo costantemente spiati. “Ci sono tracce dedicate alla relazione erotica che abbiamo con la tecnologia, sul nostro toccare più gli smartphone che i nostri partner, sulla videosorveglianza, sull’amore ai tempi di Tindr”. “Mi è sembrato più appropriato collaborare non con un musicista ma con chi letteralmente simboleggia la folle relazione che abbiamo con la tecnologia”.