Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » News » Microsoft pagava di più? Ma Google è più “cool”

Microsoft pagava di più? Ma Google è più “cool”

Google? E’ meglio. Scrive John Battlelle, l’autore di The Search, uno dei più famosi libri dedicati al motore di ricerca e tradotto in italiano come Google e gli altri da Raffaello Cortina: “Una domanda molto interessante. Perché Microsoft non ha rilanciato alla offerta di 3,1 miliardi di dollari di Google?” E’ la domanda delle domande, visto che l’acquisto della società  leader nei banner pubblicitari non solo potenzia incredibilmente le opportunità  di mercato per il settore più redditizio delle attività  di Google (il 90% del suo fatturato deriva dalle inserzioni pubblicitarie), ma contemporaneamente “mette nell’angolo” Microsoft praticamente senza speranza di riuscire a recuperare.

“Il motivo – spiega Battelle – mi dicono delle ottime fonti è che in realtà  Microsoft ha rilanciato, e voleva pagare ben più di Google per assicurarsi che il motore di ricerca di Mountain View non la mettesse all’angolo in questo mercato della pubblicità  online. Ma, qualunque sia la vera ragione, il fondo finanziario che ha la maggioranza delle azioni di DoubleClick ha deciso di andare con Google”.

Che si tratti di un successo di immagine? Oppure c’è qualcosa di più dietro? Di sicuro, le vivaci proteste di Microsoft, che ha chiesto di rivedere legalmente l’accordo davanti a un giudice per capire se non ci siano stati altri motivi per la decisione. In effetti, potrebbe essersi trattato di una mossa “sporca” di Google, perché no.

Oppure, gli analisti chiamati in aiuto di DoubleClick per verificare a quale tipo di azienda i proprietari avrebbero venduto (entrando forse anche in possesso di un consistente pacchetto azionario nel caso di vendita all’altro offerente) potrebbero aver notato che mentre Google sale, Microsoft non prospera. Certo, la capitalizzazione di mercato è ancora a vantaggio di Microsoft (284 miliardi di dollari per lo zio Bill contro “solo” 150 miliardi per i ragazzi di Mountain View), ma la performance parrebbe essere a vantaggio di questi ultimi.

O magari la cafeteria del GooglePlex e il clima di Mountain View sono migliori dei loro omologhi di Redmond. Chi può dirlo.

Se la magistratura americana vorrà  indagare su questa vicenda, lo sapremo. Altrimenti, il segreto rimarrà  ben sepolto nella Silicon Valley.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.

Ultimi articoli

Pubblicità