Prima è nato come un grosso GameBoy messo per orizzontale, con schermo panoramico. Poi, è diventato come un telefono a guscio, un prezioso oggetto per il divertimento. Adesso, diventa Micro. E’ l’ultima incarnazione del GameBoy Advance, il precursore del DS, la cui elettronica evidentemente è miniaturizzabile all’ennesima potenza.
La versione Micro è infatti molto piccola, 5 centimetri di altezza, 10 di larghezza e meno di due di spessore. Come un pacchetto di sigarette, praticamente, ma con un peso di appena 79 grammi, meno di un etto, ovvero pari al peso di circa 80 graffette.
Per il resto, il Micro ha esattamente gli stessi comandi e funzionalità del GameBoy Advance normale o SP, funziona con gli stessi giochi e permette di avere – secondo quel che dichiarano gli uomini di Nintendo – lo stesso divertimento. La batteria è al litio ricaricabile, la luminosità dello schermo per la prima volta nella serie dei GameBoy è regolabile.
Il magazzino titoli del GBA presenta, a questo momento, circa 700 titoli. Dal 1983, anno di lancio del primo GameBoy, Nintendo ha venduto circa 336 milioni di unità e 2 miliardi di cartucce. Tra i titoli di maggior successo, Mario, Donkey Kong, Metroid, Zelda e i Pokemon. Il GBA solo negli Stati Uniti è stato venduto in circa 28 milioni di esemplari.