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OS X 10.8 Mountain Lion, un nuovo video mostra come funziona

Apple ha pubblicato un nuovo video nel quale sono mostrate alcune delle funzionalità del futuro OS X 10.8 Mountain Lion. Il filmato illustra alcune caratteristiche (molte delle quali descritte in dettaglio nella sezione del nostro sito dedicata a Mountain Lion).

Come abbiamo già ripetuto altre volte, Mountain Lion introduce centinaia di nuove funzioni (Apple asserisce che sono più di 200): Messaggi, Notification Center, condivisione a livello di sistema, integrazione con Facebook, Dettatura, Power Nap, AirPlay Mirroring, Game Center e funzionalità di sicurezza potenziate con Gatekeeper.

iCloud è ora integrato nelle fondamenta stesse di OS X e con Mountain Lion è più facile tenere i contenuti sincronizzati su più dispositivi. Utilizzando un proprio account iCloud è possibile configurare Mail, Contatti, Calendar, Messages, Reminders e Note. Due nuove applicazioni denominate Promemoria e Note aiutano gli utenti a ricordare gli appuntamenti o a prendere appunti, mentre iCloud tiene tutto aggiornato. Con le applicazioni compatibili con iCloud (es. TextEdit e la suite iWork di Apple) gli utenti possono accedere e modificare i propri documenti su qualsiasi dispositivo.

Messaggi sostituisce iChat permettendo di inviare messaggi a qualsiasi iPhone, iPad, iPod touch o Mac; si possono mandare anche allegati, come foto e video e i messaggi appaiono su tutti i dispositivi. L’applicazione prevede messaggi di gruppo, notifiche di consegna e di lettura, indicatori di digitazione e un sistema di codifica sicuro. Messaggi (come faceva iChat) supporta anche i servizi d’instant messaging tradizionali, inclusi AIM, Yahoo!, Google Talk e Jabber.

Novità subito visibili  le notifiche: avvisi di OS X (e app di terze parti ottimizzate per il nuovo sistema) compaiono un unico posto. Si può personalizzare la scelta delle applicazioni da cui si desidera ricevere notifiche, il tipo di notifica che si vuole ricevere e il numero delle voci da visualizzare in Notification Center (se ci si vuole concentrare sul lavoro o guardare un film, si può scegliere di sospendere temporaneamente tutte le notifiche).

Funzioni di condivisione a livello di sistema rendono più facile condividere link, foto, video e altri file. Un pulsante “Condividi” appare un po’ dappertutto consentendo di condividere velocemente elementi senza passare ad altre applicazioni; basta accedere una volta per usare servizi di terze parti come Facebook, Twitter, Flickr e Vimeo. Facebook e Twitter sono integrati in Notification Center e l’utente può ricevere una notifica quando arriva un messaggio, quando qualcuno lo cita in un post o in un Tweet.Il supporto integrato per Facebook permette di pubblicare foto, link e commenti completi d’indicazioni geografiche direttamente dalle app. Basta accedere una volta per vedere gli “amici” automaticamente inclusi nei Contatti, con tanto di foto del profilo. Le notifiche del noto social network funzionano con Notification Center di Mountain Lion e dallo stesso si può aggiornare lo stato. 

Altra funzione integrata in Mountain Lion è la dettatura: questa consente agli utenti di dettare (al momento purtorppo solo in inglese, francese, tedesco o giapponese) ovunque si possa inserire del testo, sia che si tratti di un’applicazione di Apple, sia di altre sviluppate da terze parti. Mountain Lion introduce anche PowerNap, funzione che consente di tenere aggiornato il MacBook Pro con display Retina e il MacBook Air (seconda e terza generazione) anche quando è in stop; l’utility aggiorna in automatico Mail, Contacs, Calendar, Reminders, Note, Streaming foto, Trova il mio Mac e Documenti nella nuvola, e quando il Mac è collegato, scarica gli aggiornamenti software e fa il backup del computer con Time Machine. 

Gatekeeper mette il computer al riparo da potenziali minacce quando si scarica software da internet dando all’utente il controllo su quali applicazioni possono essere installate e no. Si può scegliere di installare app da qualsiasi fonte (come accade oggi) o impostare la funzione affinché accetti unicamente le app dal Mac App Store. L’impostazione predefinita consente di installare le applicazioni dal Mac App Store e quelle create da sviluppatori con un Developer ID univoco fornito da Apple. Oltre a verificare giornalmente la presenza di aggiornamenti di sicurezza, Mountain Lion prevede il sandboxing delle app, per evitare che app dal comportamento anomalo compromettano l’intero sistema e il kernel ASLR (Address Space Layout Randomization, o casualizzazione dello spazio degli indirizzi) già visto in Lion che conente di attivare la protezione contro gli attacchi di overflow del buffer.

Altre novità di rilievo sono:

  • AirPlay Mirroring, per trasferire in wireless con uno streaming sicuro fino a 1080p i contenuti del Mac su un televisore HD tramite Apple TV, o per inviare audio a un ricevitore o ad altoparlanti con AirPlay;
  • Game Center, che porta sul Mac il network di gioco di iOS
  • Safari 6 con un campo di ricerca unificato, tab iCloud (le schede/tab aperte appaiono su tutti i dispositivi dell’utente) e una nuova Vista Tab, per passare rapidamente da una scheda all’altra (comodo sopratutto con il trackpad).
  • Funzioni per la Cina con un tool per l’immissione del testo migliorato, un nuovo dizionario cinese, setup per i provider di posta locali, ricerca con Baidu in Safari, condivisione integrata su Sina Weibo e siti di contenuti video popolari in questo paese come Youku e Tudou;

Gli sviluppatori hanno 1700 nuove API per accedere recenti tecnologie web e core OS, oltre alle ultime funzioni di OS X, come Documenti nella nuvola, Notifiche, Condivisione e Game Center.

OS X Mountain Lion sarà disponibile a luglio dal Mac App Store a 15,99 euro. L’update a Mountain Lion richiede Lion o Snow Leopard (OS X v10.6.8 o successiva), 2GB di memoria (Il nostro consiglio è però di installarlo sui computer con almeno 4GB) e 8GB di spazio libero su disco.

[A cura di Mauro Notarianni]

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