Il campo dei processori per cellulari intelligenti e PDA sta per avere un altro contendente. Dopo Motorola, Intel e texas Instruments, arriva sul mercato anche Philips.
Il colosso dell’elettronica olandese ha gettato ieri il suo guanto di sfida, annunciando di essere pronta ad offrire a diversi produttori di cellulari per l’utilizzo del suo Nexperia, un processore integrato e multifunzione.
Nexperia, basato sulla popolare tecnologia di ARM (la stessa, tra gli altri, degli Xscale di Intel), contiene un decompressore per MPEG-4 e JPEG, supporta la connettività wireless e la connessione ad Internet, schermi sensibili al tatto e tutta una serie di funzioni multimediali. Si tratta, insomma, del prodotto ideale per il mondo della telefonia cellulare di oggi e per il PDA.
A riprova delle sue ambizioni e a rafforzamento del suo ruolo in questo campo Philips ha rivelato che Nexperia è già utilizzato in un prodotto di successo, il Sony Ericsson P800 che, basato su sistema operativo Symbian, è probabilmente il più noto e il più evoluto dei telefoni cellulari intelligenti.
Proprio sulla scorta del successo ottenuto dal P800, Philips spera di acquisire un cliente come Samsung e successivamente molti altri, costruendosi una nicchia di rilievo in un campo in forte espansione.
Ricordiamo che solo qualche giorno fa Philips aveva annunciato una strategia per la conquista di nuovi spazi nel settore dei semiconduttori. La sua divisione che si occupa di chip, infatti, attualmente si dibatte in qualche difficoltà proprio per avere sottovalutato, come non fatica ad ammettere esplicitamente la società olandese, l’esplosione della rivoluzione digitale costituita da DVD e telefoni cellulari.