Non è la prima volta che John Gruber di Daring Fireball anticipa di poche ore l’introduzione sul mercato di novità targate Apple con una precisione e una percentuale di “azzeccate” che non ha nulla a che fare con la fortuna. Dopo due-tre settimane di attesa per un possibile lancio di Apple, oggi martedì 20 ottobre è universalmente riconosciuto come il giorno tanto atteso e anche questa volta Gruber non delude le aspettative.
Le previsioni arrivano in una sorta di risposta un po’ scontrosa a “The Fake Steve Jobs” che insinuava come Daring Fireball non fosse al corrente delle novità in arrivo. Gruber replica snocciolando un elenco abbastanza dettagliato e ricco che vale la pena di esaminare.
Oltre a nuovi MacBook in policarbonato, vengono citati nuovi ridisegnati iMac etichettati con l’aggettivo “notevoli”, Mac mini aggiornati con un modello funzionante con Mac OS X Server, nuovi dispositivi di controllo basati sulla tecnologia touch, tra cui viene citato un mouse (il nome sarebbe “Magic Mouse”) infine un non meglio specificato trackpad per portare le funzionalità touch anche nei desktop (di quest’ultimo dispositivo, che potrebbe essere integrato in una tastiera di nuova generazione, ha sentito parlare anche Macitynet ma da una fonte di cui non è in grado di garantire l’attendibilità )
Così più che le previsioni sui singoli prodotti, quello che colpisce di più in questo lungo elenco delle novità attese Made in Cupertino è proprio l’ammontare delle new entry nel loro complesso. Un vero e proprio secondo “big bang dell’hardware” dopo quello dello scorso marzo quando Apple rinnovò tutti i desktop; un altro evento, dunque, in grado di elettrizzare non solo gli appassionati della Mela ma anche l’intero mondo IT, questo a poche ore di distanza dell’annuncio dei risultati del trimestre da record storico. Due annunci bomba nel giro di 12 ore.
Non resta che puntare il browser su Apple Store e restare in attesa.