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Recensione Xtorm Laptop Power Bank, la batteria esterna che ricarica i MacBook

Di batterie che ricaricano iPhone e iPad, anche qui su Macitynet, ne avete viste a bizzeffe, forse ne avete viste anche di maggiorate, come una batteria da 18000 mAh, ma quel che probabilmente non avete mai visto è una batteria da 18000 mAh che promette anche di ricaricare un portatile. È la  Xtorm Laptop Power Bank (175 euro su Amazon), prodotta da Xtorm una omonima e dinamica ed innovativa società olandese che sta facendo largo con alcune idee interessanti. Una di queste idee interessanti può esserlo la  Xtorm Laptop Power Bank? L’abbiamo messa alla prova per provare a dare una risposta

Xtorm Laptop Power Bank, che cos’è
Xtorm Laptop Power Bank apparentemente è una normale batteria, solo maggiorata in fatto di dimensioni (18.7×13.2.7cm) e peso (638 grammi), per ovvie ragioni (la capacità) rispetto alle numerosissime batterie che si trovano ovunque, Amazon inclusa. Prendendola tra le mani noteremo però un dettaglio; accanto a due prese USB, troveremo anche una classica presa a due poli, in cui potremo inserire una normale spina elettrica. Come accennato la batteria di Xtorm è infatti in grado di fornire non solo energia attraverso le porte USB (ciascuna da 5v a 2,4, per 12W suddivisi sulle due porte), ma anche 110 V a corrente alternata a 85W, sufficienti per alimentare un portatile o qualunque altro dispositivo con un voltaggio e assorbimento di energia compatibile con queste specifiche. Tutto quel che dovremo fare, sarà collegare il portatile e commutare un interruttore. Nella confezione, particolarmente completa. troviamo, oltre alla batteria, un alimentatore da parete, una presa multistandard e un sacchetto per il trasporto. Buone le plastiche e assemblaggi; niente di lussuoso, ma non siamo di fronte di un prodotto fatto in economia.

La prova con il Mac
La prova di un dispositivo di questo tipo non è troppo complicata. Si tratta di capire se e come funziona e quanto è efficiente. La risposta alla prima domanda, ovvero il funzionamento è semplicissima: basta caricare la batteria usando l’alimentatore incluso (la Xtorm Laptop Power Bank si ricarica solo collegandola ad una presa e non ad una porta USB come altre batterie più piccole) che in meno di due ore ripristina l’energia, partendo da zero. A quel punto possiamo collegare una spina alla batteria e attivare l’interruttore con collegato il nostro Mac: un leggero ronzio e l’accensione della LED verde sul connettore Magasafe, ci diranno che la carica è partita. Per l’efficienza dobbiamo prenderci il tempo necessario per un discorso più articolato visto che ci sono numerose sfaccettature a cominciare da una significativa: la batteria, nonostante le specifiche dichiarate, non è stata in grado di ricaricare il nostro MacBook Pro Retina.

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Nonostante sul retro sia specificato che la portata massima in termini di potenza è di 85W e che questo sia l’assorbimento dell’alimentatore della nostra macchina, la batteria dopo essere stata collegata funziona solo per qualche decina di secondi prima di andare in protezione e spegnersi. Nessun problema invece quando, usando lo stesso alimentatore da 85W, abbiamo provato a ricaricare la batteria di un MacBook Air 11”; usando un alimentatore da 65W, abbiamo provato a ricaricare un MacBook Pro mid 2012 senza problemi. In pratica non potrete usare la batteria per alimentare i più potenti dei portatili di Apple.

Dette delle difficoltà in fatto di macchine che assorbono energia al limite massimo dichiarato, resta da capire quanta sia l’energia che è in grado di fornire la batteria; sulla carta 18000 mAh, sarebbero più che sufficienti per ripristinare interamente i 5210 mAh (residui) della batteria del MacBook Pro mid 2012, anche in presenza delle tipiche inefficienze di questo tipo di accessori che sprecano fino al 40% della loro energia in calore e funzionamento dei circuiti; in realtà il Macbook Pro 13” ha ricevuto solo il 73% della carica. Il risultato è stato migliore con la batteria da 4120 mAh (sempre residui; nominalmente dovrebbe avere una capacità di 4680 mAh) del MacBook Air che è arrivata al 98% circa. In pratica la Xtorm Laptop Power Bank spreca per il suo funzionamento fino al 70% dell’energia immagazzinata. Il perchè è abbastanza facile da immaginare; la batteria non ha solo i tipici circuiti di una batteria esterna, ma anche un inverter che deve operare per trasformare la corrente continua in alternata ed è probabile che sia proprio questa indispensabile componete a ridurre di molto la capacità di ricarica della batteria.

Xtorm Laptop Power Bank

La prova con un iPad
La Xtorm Laptop Power Bank nasce, come dice il nome, essenzialmente per ricaricare un portatile, ma ha anche due porte USB e una grande capacità, il che la rende appetibile per chi ha dispositivi come un iPad che che una batteria da ben 8820 Mah, persino superiore a quella del nostro MacBook Pro 15” Late 2013 (8625 mAh). Abbiamo così svolto un test con il nostro iPad Air riscontrando in questo caso una significativa efficienza. Attraverso la porta USB (che si illumina con un  bel LED blu quando è in funzione) abbiamo ricaricato per due volte il nostro tablet: la prima al 100% e la seconda al 64%, di fatto siamo quindi ai vertici della tecnologia tipica di questo tipo di accessori. Le migliori batterie esterne disperdono circa il 20% della loro energia in calore e funzionamento ed è questa, più o meno la percentuale di energia usata dalla Xtorm Laptop Power Bank per ricaricare l’iPad Air. Non eccellenti invece i tempi per la ricarica. Per portare da zero (iPad spento per mancanza di energia) al 100% il tablet abbiamo impiegato quasi 8 ore, più di quanto ci saremmo attesi da un solo dispositivo collegato alla porta da 5V/2,4A  e circa il doppio del tempo che avremmo impiegato collegandolo al suo alimentatore da parete da 12W.

Per una ulteriore verifica abbiamo collegato l’iPad Air alla batteria usando proprio l’ adattatore Apple da parete, mettendo l’interruttore sulla modalità corrente alternata, l’iPad si è ricaricato al 100% prima di azzerare la batteria; visto che la capacità della batteria dell’iPad Air è 8820 mAh, siamo di fronte ad una efficienza migliore rispetto a quella che abbiamo spuntato con i portatili. Evidentemente la potenza ridotta assorbita dall’alimentatore di iPad fornisce benefici in termini di efficienza della batteria. Il tempo di ricarica è identico a quello cui siamo abituati quando utilizziamo l’alimentatore collegato alla corrente elettrica: intorno alle quattro ore. Questo significa che se siete senza corrente nel vostro iPad e non avete altra fonte di energia, usando la Xtorm Laptop Power Bank potete scegliere se ricaricarlo quasi due volte in otto ore oppure una sola volta in quattro ore.

Non abbiamo svolto alcun test con iPhone o altri cellulari, perchè non è a questo scopo che è destinato l’accessorio di Xtorm. Portarsi dietro 7 etti di batteria solo per ricaricare 10 volte un iPhone è meno conveniente che avere un alimentatore da parete e una o due assai più leggere ed economicche batteria da 4000 o anche 6000 mAh che ci permetterebbe di ricaricare tre volte o sei volte il telefono prima di trovare una spina.

Conclusioni
Lo Xtorm Laptop Power Bank è un accessorio certamente originale, probabilmente unico, è infatti in grado di gestire la ricarica di un portatile dandogli corrente mediante una batteria ricaricabile. Presenta una significativa, anche se probabilmente inevitabile vista la tecnologia, le componenti e il funzionamento, inefficienza nel trasferimento di energia, ma funziona come promesso. È anche in grado di ricaricare, benchè lentamente, quasi due volte un iPad Air, qualche cosa che è piuttosto difficile da reperire in altri prodotti che si trovano in commercio. Da questo punto di vista, dunque, si tratta di un prodotto che mantiene quel che promette.

Più controverso e molto legato a situazioni personali è dare un giudizio sulla sua effettiva utilità. Il target a prima vista è abbastanza ridotto; visto che ormai prese di corrente si trovano ovunque, apparentemente sono pochi coloro che possono avere bisogno di portarsi dietro quasi 7 etti di batteria per prolungare di qualche ora il lavoro su un portatile. Si può immaginare che l’accessorio possa essere utile durante un volo intercontinentale su aerei non ancora dotate di presa di corrente, durante un viaggio in uno dei nostri vecchi e spesso malandati treni in una carrozza sempre priva di presa; potrebbe essere utile magari in campeggio o una missione di un fotografo. Ad esempio, si potrebbe usare la batteria per usare per molte ore un MacBook Air, invece di un iPad, per verificare e ritoccare gli scatti fotografici. In queste condizioni è probabile che non troverete non solo di meglio, ma anche qualche cosa che faccia la stessa cosa della Xtorm Laptop Power Bank. Resta da vedere se siete disposti a spendere circa 190 euro (175 euro su Amazon), un costo che non è abbordabilissimo, anche se la specificitò del prodotto li giustificano.

– Ricarica anche i portatili
– Elevata capacità in dimensioni relativamente piccole
– Ricarica rapida grazie al caricabatterie da parete
– Una delle poche batterie che ricarica due volte un iPad

– Inefficienza nel trasferimento di energia
– Nicchia di utenza ridotta
– Prezzo elevato

La Xtorm Laptop Power Bank si acquista sia sul sito del produttore dove costa 190 euro che su Amazon dove costa 175 spedizione inclusa

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