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La coppia lesbica torna nello spot sulle mamme di Apple

Apple rimette la coppia lesbica nello spot per la festa della mamma trasmesso in Italia, Francia e altri paesi. Dai vari account nazionali che la Mela ha su YouTube è stato eliminato lo spot “censurato” (senza i fotogrammi nei quali si vedeva la coppia) inserendo la versione originale.

Ricordiamo che la vicenda è cominciata qualche giorno fa: dalla la pubblicità trasmessa in alcuni paesi (Francia, Giappone, Turchia, Germania e Italia) era sparita la coppia lesbica (Vanesa e Melanie Roy), modificando lo spot rispetto a quello per altre nazioni come Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico e Australia. Dal filmato era stato eliminato il fotogramma cone due americane del North Carlina, le “star” di Instagram Melanie and Vanessa Roy il cui sito Mommy-squared.com, tratta proprio della loro storia di condivisione e convivenza e delle decisioni che le hanno condotte ad avere una vita insieme.

Lo spot era del tutto innocente e probabilmente le due donne non sarebbero neppure state identificate come omossessuali dalla maggior parte dei telespettatori. Il fotogramma a prima vista presentava infatti semplicemente due donne che avevano appena partorito, una accanto all’altra con al centro i loro due bambini e sarebbero potute essere anche solo due mamme fotografate insieme. Solo chi ha attenzione specifica per le tematiche sull’omogenitorialità si sarebbe accorto che le due figure femminili erano due attiviste dei diritti del mondo LGBT.
spot sulle mamme di Apple

È possibile che a spingere alla decisione di eliminare dallo spot Melanie e Vanessa fossero stati alcuni calcoli di marketing. Per paesi come la Turchia, per ragioni religiose, per l’Italia, ragioni di tipo politico, e Giappone, per questioni di tradizione, lo spot potrebbe essere stato giudicato come controverso. Molte pubblicità sono spesso adattate per essere trasmesse ai vari mercati di riferimento. Ma sorprende che anche Apple, da tempo impegnata su posizioni sociali che inneggiano alla libertà e all’eguaglianza dei cittadini, oltre che ai pari diritti indistintamente da razza, religione, orientamento sessuale, abbia deciso per questa strada, suscitando polemiche più grandi di quelle che avrebbe suscitato lasciando inalterato lo spot. Un’opinione che deve avere avuto, anche se postuma, qualcuno in Apple se il filmato è stato riportato all’originale ed è ora identico ovunque. Italia inclusa, come si vede qui sotto

https://www.youtube.com/watch?v=P-6t4QXyJBA

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