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Steve Jobs pensò ad un sistema operativo gratuito e sostenuto dalla pubblicità 

Steve Jobs concepì l’idea di un sistema operativo per computer completamente gratuito sostenuto dalla pubblicità: il brevetto fu registrato nel 2008 ma in realtà l’idea risale a diversi anni prima quando Jobs pensò di realizzare una seconda versione di Mac OS 9 gratuita sostenuta dall’advetising nel 1999.  Il progetto, non del tutto nuovo (si erano viste circolare qualche tempo fa schermate di brevetti con pubblicità sul desktop) viene ora confermato ed esposto nel dettaglio dal libro Insanely Simple scritto da Ken Segall, mago del marketing che ha lavorato con Jobs per oltre 12 anni contribuendo anche a creare la storica campagna Think Different.

Nell’idea originale del co-fondatore di Apple il sistema operativo gratuito avrebbe avviato il computer proponendo all’utente uno spot completo di 60 secondi per promuovere prodotti e servizi di un inserzionista principale, spot che poteva essere periodicamente sostituito da Apple via Internet. Sempre integrati nel sistema poi potevano essere proposti spot contestuali, per esempio pubblicità per cartucce di inchiostro a seconda del modello e della marca di stampante collegata al Mac dell’utente. Nel brevetto depositato nel 2008 e reso pubblico l’anno seguente il riferimento al sistema operativo sostenuto dall’advetising è ovviamente a Mac OS X, mentre in realtà il progetto risale agli ultimi anni di vita di Mac OS 9. Nel 1999 Linux stava compiendo i primi passi e non era ancora noto presso il grande pubblico: l’idea di un sistema operativo commerciale completamente gratuito sostenuto dalla pubblicità era per quei tempi rivoluzionaria. Secondo Ken Segall il progetto stava per essere messo in pratica e Apple in collaborazione con le proprie agenzie di advertising stava già selezionando un elenco di società potenzialmente interessate ma alla fine l’idea non fu mai realizzata.

L’obiettivo principale di Jobs era quello di incrementare in modo sensibile il numero degli utenti disposti ad aggiornare il proprio sistema all’ultima versione disponibile. Anche se l’OS gratuito grazie all’advertising non divenne mai realtà Jobs e Apple riuscirono a raggiungere questo obiettivo rendendo gli aggiornamenti di OS X sempre meno costosi per gli utenti finali, prima con la distribuzione su DVD a meno di 30 dollari (30 euro) vale a dire solo a circa un decimo del prezzo normalmente pagato per l’aggiornamento di un sistema operativo fino a qualche anno fa, e poi con la distribuzione allo stesso prezzo contenuto tramite Mac App Store.

Ricordiamo che Macitynet ha parlato del libro Insanely simple di Ken Segall in questo articolo. Non è stato tradotto in Italiano e non è nemmeno distribuito nel nostro Paese ma può essere acquistato in Inglese in edizione cartacea su Amazon UK a 11,30 sterline circa 14 euro più le spese di spedizione. In alternativa il libro in Inglese può anche essere acquistato su Bol a 18,25 euro. Infine l’edizione digitale per Kindle è già disponibile su Amazon Italia a 10,83 euro, prezzo già scontato rispetto a quello ufficiale di listino pari a 15,47 euro.
mac os 9
Insanely Simple Segall

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