Sorpresa: i nuovi Mac con Intel sono compatibili con lo standard IEEE 802.11a. La conferma dell’ampliamento delle potenzialità Wi-Fi delle nuove macchine con Intel giunge da diverse fonti, alcune delle quali anche molto attendibili, come i produttori di chip wireless.
La compatibilità con lo standard “a” non solo è una novità assoluta per le macchine Apple che in passato hanno sempre supportato unicamente “b” e “g”, ma a prima vista rappresenta anche un piccolo colpo di scena, stante il fatto che Jobs ha sempre negato che lo standard “a” potesse avere un futuro e una ragione d’esistere, stante il fatto che «è incompatibile con lo standard “b” e “g” e costringe i clienti a fare nuovi investimenti in hardware».
In realtà , se le stesse fonti che hanno dato conferma della compatibilità con lo standard IEEE 802.11a hanno ragione, la scelta di Apple non è in contraddizione con il passato, ma potrebbe trovare il suo fondamento unicamente in ragioni pratiche. Con il debutto dei nuovi Mac con Intel Cupertino avrebbe infatti abbandonato i chip Wi-Fi di Broadcom per adottare quelli di Atheros. Nel passaggio ad un nuovo fornitore avrebbe ottenuto, oltre che prezzi più economici, anche la fornitura di processori tristandard, oltre che “b” e “g” anche “a”.
Ma nonostante la compatibilità con lo standard “a” sia strumentale e legata ad altri fattori, Apple potrebbe comunque usare l’ampliamento dell’offerta a fini commerciali. L’ipotesi viene avanzata da qualche autorevole sito specializzato in wireless come Wnn, ( Wi-Fi Net News ) secondo cui Cupertino grazie alla compatibilità con lo standard “a” potrebbe ora trovare maggior mercato nei campus universitari e nell’impresa dove questo sistema wireless ha trovato una certa adozione grazie al fatto che presenta meno problemi d’interferenza.
La stessa Apple avrebbe già sfruttato questa caratteristica di IEEE 802.11a nel corso del keynote. Il collegamento in iChat di Peter Schiller sarebbe avvenuto, secondo alcune fonti, in standard “a” proprio per evitare la collisione con le centinaia di iBook e PowerBook presenti nella sala e tutti dotati di connessione IEEE 802.11g.
Prima di vedere un impiego pratico di IEEE 802.11a e il supporto dello standard da parte di Apple si dovrà però attendere qualche tempo, almeno quello necessario a rinnovare le base station Airport che al momento non sono compatibili con “a”. Ammesso che Apple, davvero, voglia sfruttare commercialmente i chip tristandard.
