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A Hong Kong è in vigore la nuova controversa legge sulla sicurezza imposta da Pechino. Apple sta valutando se comportarsi come Google, Facebook e Telegra,

Un gruppo di associazioni che si occupano di digital advertising (pubblicità online) critica la scelta di Apple di richiedere esplicitamente agli utenti il permesso prima di poterli tracciare il loro comportamento tra app e siti web.

Da Panda Security alcuni consigli su come contrastare le minacce di cyberbullismo e Zoombombing, sempre più diffuse nelle classi virtuali.

iOS 14 è solo in beta ma la nuova funzione che avvisa l’utente quando le app copiano dati dalla Clipboard fa bene il suo dovere e coglie in flagrante TikTok. Lo sviluppatore fa dietrofront

A poco più di due anni dalla sua entrata in vigore, la Commissione europea ha pubblicato una relazione di valutazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Il nuovo tormentone scatenato dall’app FaceApp con il filtro gratuito gender swap per cambiare sesso dell’utente nelle foto potrebbe aumentare i rischi online: Kaspersky spiega perché e come evitarlo

Combattere gli abusi sui minori sul web attraverso strumenti hi-tech: è questo l’obiettivo della Technology Coalition, che vede Apple schierata in prima fila

Ad aprile si parlava di 160mila account NNID hackerati, ma ora Nintendo ha confermato che sarebbero circa 300mila. 

Una svista di Facebook ha permesso di visualizzare i numeri di telefono di migliaia di utenti WhatsApp direttamente nelle ricerche web con Google

Negli Stati Uniti alcuni utenti provano a trascinare Big G in una class action per il tracciamento dati anche in incognito

La box Grayshift usata dalle forze dell’ordine per sbloccare gli iPhone può impiegare diverso tempo: ora emerge l’esistenza di uno strumento finora segreto in grado di catturare la password quando l’utente la inserisce sul proprio terminale

Dobbiamo compilare un modulo online e indicare per forza il nostro indirizzo? Mozilla sta lavorando ad un sistema che consentirà di generare al volo alias delle mail, elementi che sarà possibile eliminare quando cominciamo a ricevere pubblicità o posta indesiderata.

Il senatore del Missouri Josh Hawley ammonisce Tim Cook e Sundar Pichai esortandoli a esporsi personalmente, nel caso di problemi e uso improprio del sistema di Apple e Google per tracciare gli spostamenti Covid-19

L'organizzazione non governativa che negli USA si occupa della difesa di diritti civili e libertà individuali, loda alcuni aspetti dell'iniziativa di Apple e Google per il tracciamento dei contatti ma ne critica altri ed evidenzia alcune criticità

L'Unione europea invita Apple e Google a rimuovere dai rispettivi store app per il contact tracing (il tracciamento dei contatti per contenere la diffusione del CODID-19) che non rispettano appropriate misure per la sicurezza e la tutela della privacy

Zoom, La società specializzata in teleconferenze, si è trovata travolta da un numero impressionante di utenti e  il numero maggiore di utilizzatori ha consentito di portare a galla una serie di problematiche piuttosto importanti sul versante privacy e sicurezza

In questo periodo di restrizioni agli spostamenti per via del coronavirus, in tanti stanno imparando a conoscere Zoom. Ma sulla società in questione e sui suoi servizi, vari dubbi. L'ultimo problema individuato: il traffico dati che passa dalla Cina.

L'azienda israeliana NSO Group, nota per uno software-spia sfruttato in passato su iOS, riferisce che Facebook voleva comprare lo spyware per monitorare gli utenti iPhone.

CloudFlare ha annunciato un servizio dedicato alle famiglie, un sistema di filtraggio dei siti con funzionalità di Parental Control (Filtri famiglia) per restringere l’accesso Internet per alcuni utenti della rete, bloccando l’accesso a determinati siti. Ma funziona davvero?

L’app Zoom continua a essere oggetto di discussione. Cybercriminali l’hanno presa di mira e nel corso di meeting virtuali vari utenti hanno lamentato la comparsa di immagini violente, messaggi razzisti, antisemiti o pornografici.

Per contenere la diffusione dell'epidemia da coronavirus, il governo statunitense sta tentando di di tracciare il movimento delle persone, sfruttando i dati di geolocalizzazione che è possibile ottenere dalle pubblicità online mostrate su iPhone e altri smartphon

Otto carrier europei, inclusi Deutsche Telekom (T-Mobile), Orange e Vodafone, mettono a disposizione i dati in loro possesso sugli spostamenti degli utenti, elementi che permettono di riostruire velocemente i contatti di ogni singolo contagiato da coronavirus.

Su macOS, iOS e iPadOS, Safari ora blocca i cookie di terze parti come misura di protezione della privacy.

Due ricercatori specializzat in sicurezza informatica hanno individuato varie app, alcune anche di nomi presigiosi, che - senz chiedere permesso - accedono frequentemente agli Appunti (elementi copiati nella memoria quali ad esempio i testi).

Apple ha disabilitato l'account dello sviluppatore di un'app basata su tecnologie di intelligenza artificiale per il riconoscimento dei volti che sfruttava miliardi di immagini ottenute dal web e dai social.

Un po' a tutti è capitato di notare attivazioni accidentali di assistenti quali Siri, Alexa, Google Home e Cortana. Alla Northeastern University di Boston hanno studiato il fenomeno per capire quando questo accade e perché.

Su Google sono stati indicizzati i contenuti di alcuni gruppi privati di WhatsApp. Una ricerca consente di aggirare l’ostacolo degli inviti personali per accedere ad un gruppo. Il problema riguarda solo gruppi che hanno condiviso sul web gli URL con gli inviti.

In India le fake news sono un problema che porta a disordini gravi e anche ad omicidi. Il paese asiatico vuole metterci un freno ricorrendo ad una legge che alla fine potrebbe distruggere anche WhatsApp e le principali applicazioni di messaggistica.

Come giò rivelato poche settimane addietro, Apple scandaglia con un sistema automatico iCloud per individuare ed eliminare immagini di abusi sui bambini, fotografie pedopornografiche o di maltrattamenti. Nuovi dettagli sul meccanismo sfruttato da Apple

Applicazioni per la gestione delle mail che scansionano i messaggiper vendere dati a fini pubblicitari, non sono una novità. L'ultima beccata in qesto tipo di attività è Edison Mail ma gli sviluppatori spiegano il motivo e perché non bisogna preoccuparsi.

Wacom risponde alle preoccupazioni degli utenti in seguito alla scoperta della raccolta dati effettuata da alcuni suoi software. Il costruttore illustra nei dettagli il tipo di dati raccolti, l’utilizzo che ne viene fatto, assicurando che sono sempre anonimi e spiegando come l’utente può bloccare la raccolta in qualsiasi momento

Stanco della disinformazione e delle fake news, lo scrittore Stephen King abbandona Facebook in segno di protesta.