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Esperti di marketing: “Nella campagna anti-Apple di Facebook usati dati falsi e fuorvianti”.

Due professionisti del marketing riferiscono che Facebook avrebbe usato dati scelti ad arte e diffuso “disinformazione” per portare avanti la sua campagna contro le funzionalità a protezione della privacy di iOS 14.

Facebook, con una azione propagandistica portata avanti anche con inserzioni su importanti quotidiani, ha affermato che le funzionalità per la privacy previste da Apple in iOS 14 sarebbero “devastanti” per le piccole imprese ma i numeri riportati sono stati messi in discussione da esperti di marketing che accusano Facebook di avere riportato dati fuorvianti, cifre alterate ad arte e disinformazione.

Lo riferisce Appleinsider notando un articolo su Harvard Business Review nel quale professionisti accademici del marketing evidenziano di avere esaminato le affermazioni riportate da Facebook e di avere individuato una serie di problemi, dai quali si evince che le cifre sono “gonfiate”.

Tra le indicazioni contestate, le affermazioni sul fatto che i piccoli operatori pubblicitari dovrebbero sopportare in media un calo del 60% delle vendite per ogni dollaro speso sostenendo che le modifiche in iOS 14 causeranno una perdita completa della personalizzazione e a lungo termine un passo in tale direzione.

Bart de Langhe, professore associato di marketing presso la Ramon Llull University di Barcellona, e Stefano Puntoni, docente di marketing dell’Erasmus University di Rotterdam, mettono in dubbio questi numeri, affermando che sono stati ottenuti dal confronto della differenza dallo sfruttare o meno l’advertising personalizzato.

“Il problema con l’indicazione del 60% è che Facebook non dice nulla su come i due tipi di campagne di marketing siano stati confrontate”, scrivono gli esperti. “Per quanto ne sappiamo, potrebbero riguardare settori diversi, aziende diverse, prodotti diversi, differenti momenti, differenti luoghi – e se cosi hanno fatto – il confronto non significa molto”.

“Di fatto”, scrivono ancora gli esperti di marketing, “potrebbe mostrare solo che le aziende che conoscono i loro clienti bene, ottengono un rendimento maggiore sulla spesa pubblicitaria, rispetto alle aziende che non li conoscono”.

Mark Zuckerberg
Mark Zuckerberg

I due esperti hanno fatto le pulci anche ai dati di uno studio di Deloitte evidenziato da Facebook secondo il quale, dall’inizio della pandemia, il 44% delle piccole e medie imprese (PMI) degli Stati Uniti ha iniziato a usare o ha incrementato l’uso della pubblicità targetizzata sui social media, raddoppiando le probabilità di ottenere maggiori ricavi. “Apple sta privando le piccole imprese di uno degli strumenti essenziali per sopravvivere alla pandemia”, ha scritto Facebook.

Secondo gli esperti i riferimenti ai numeri Deloitte sono errati, evidenziati in modo sbagliato, riportando in pratica dati ad arte in modo da far sembrare valide le loro affermazioni.

Gli esperti di marketing riferiscono ancora che non è tutto sbagliato quello che afferma Facebook ma che fare disinformazione in questo ambito non è certamente di aiuto per il mondo dell’advertising.

Ora Facebook punta a convincere gli utenti a farsi tracciare. Un messaggio dell’azienda di Zuckerberg apparirà prima della notifica di Apple in iOS 14.5, consentendo così alla società di social media di segnare il “tono” della conversazione: in altre parole, “prevenendo” il messaggio di Apple, Facebook spera di convincere più facilmente gli utenti, affermando di poter offrire una “migliore esperienza pubblicitaria”. Facebook starebbe – tra le altre cose – preparando una causa antitrust contro Apple incentrata su un approccio ritenuto ingiusto alla privacy e sulle app predefinite.

Zuckerberg si è recentemente scagliato contro Apple definendo i cambiamenti sulla privacy “egoistici e anticoncorrenziali”. L’Electronic Frontier Foundation ha definito “ridicole” le critiche di Facebook a Apple. L’iniziativa di Cupertino è stata lodata anche da Mozilla, invitando a firmare un appello per dimostrare il proprio appoggio alle scelte di Apple.

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