Tag: Privacy

Stanco della disinformazione e delle fake news, lo scrittore Stephen King abbandona Facebook in segno di protesta. 

Le note legali delle tavolette Wacom e dei display interattivi lo indicano brevemente, ma un ingegnere software ha scoperto che i dati raccolti e inviati sono molto più numerosi e vari di quanto credesse, suggerendo anche una soluzione

Nuove leggi prendono di mira negli USA l'uso della cifratura da parte dei giganti di internet, mettendo al bando la crittografia end-to-end. "Il peggiore scenario possibile, potrebbe diventare realtà", secondo Berin Szoka, presidente del think tank TechFreedom.

Gli antivirus Avast sono usati da milioni di utenti Mac e PC nel mondo, ma una indagine rivela che i software di protezione raccolgono una mole impressionante di dati degli utenti che una sussidiaria vende a Google, Microsoft e altre multinazionali

Apre a Milano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, un Cybersecurity Center di Cisco, un centro per la formazione e la diffusione della cultura digitale.

Molte app dedicate alla salute e al benessere richiedono agli utenti la condivisione di dati personali, ma non tutte gestiscono questi dati con il dovuto rispetto.

Mentre in USA l’FBI e il governo fanno pressioni su Apple per sbloccare gli iPhone, in Scozia la polizia annuncia l’impiego di decine di chioschi con tecnologia Cellebrite per accedere ai dati memorizzati sugli smartphone

Nel corso di un'udienza del Congresso in merito a un'indagine antitrust che riguarda big del mondo IT quali Amazon, Apple, Google e Facebook, l'azienda Tile che produce dispositivi trova-oggetti, punta il dito contro Cupertino.

Apple ha pubblicato il consueto report semestrale sulla trasparenza, evidenziando richieste ricevute da parte di governi, autorità e forze dell’ordine per l’accesso a dati degli utenti. In questo report sono incluse anche le richieste concernenti la rimozione di app dall’App Store.

Nell'ultima versione beta di iOS 13.3.1 Apple ha integrato un pulsante che permette di disattivare il chip Ultra Wideband U1 per maggiori garanzie di privacy. Ecco perché.

La privacy e la riservatezza dei dati degli utenti sono così importanti che Apple è disposta a tutto per proteggerli. La posizione di Cupertino e le attività svolte per tutelare dati e privacy degli utenti spiegati da Jane Horvath, responsabile globale privacy di Apple in un dibattito al CES 2020

In Firefox 72, versione del browsar in arrivo a breve per Mac e PC, sarà inclusa una opzione che permetterà all'utente di richiedere la cancellazione di elementi di telemetria

Alcuni spunti per configurare un tablet o un telefono per bambini, dalle restrizioni su contenuti e acquisti alla condivisione "In famiglia" di Apple.

Ancora problemi di sicurezza e privacy per Facebook, questa votla sono stati rubati i dati di 267 milioni di utenti

Il colosso dei social ammette tutto candidamente: Facebook traccia gli utenti e li localizza anche quando non vogliono e hanno disabilitato i servizi di localizzazione dello smartphone. Spiegando anche come riesce a farlo

Non succede da almeno 28 anni: Apple al CES non si è più vista, ma alla prossima edizione la multinazionale di Cupertino tornerà alla più importante fiera di tecnologia al mondo. Naturalmente non lo farà come le altre aziende di elettronica

In vigore in Cina la normativa che prevede la digitalizzazione dei i volti degli utenti dei servizi di telefonia mobile. Ancora più ampia la sorveglianza tramite riconoscimento facciale.

Ecco come cancellare tutte le cose che Amazon Alexa ha ascoltato; lo si può fare dall'app o dal web, tramite click o anche semplicemente con la voce.

Amnesty International non ha dubbi: la sorveglianza di Facebook e Google sono una minaccia e invita i Governi a limitare la raccolta dei dati personali.

Una startup nella quale Microsoft ha recentemente investito 78 milioni di dollari avrebbe messo a disposiziione sua tecnologie al servizio di sistemi di sorveglianza di massa. La Casa di Redmond indaga.

L’impegno di Apple per far sì che i dati degli utenti siano sempre protetti è spiegato sul nuovo sito dedicato alla privacy di Apple, con approfondimenti su Safari e navigazione Internet, Sir, Mappe e localizzazione, Foto e anche Accedi con Apple

Apple ha iniziato a parlare e difendere la privacy prima di qualsiasi altro colosso hi-tech: il nuovo video Apple sulla privacy fa riflettere gli utenti e mostra la soluzione di Cupertino

Ha fatto scalpore la scoperta di un servizio cinese sfruttato da Apple per la verifica di URL fraudolenti in Safari. Apple spiega che i server in questione sono usati solo per particolari configurazioni del telefono. Ecco quali.

Apple sfrutta i servizi di Google Safe Browsing e del conglomerato cinese Tencent inviando alcuni indirizzi IP degli utenti per verifiche. Secondo un sito statunitense, è un’attività pericolosa perché il sito cinese è ovviamente legato al Partito Comunista.

Twitter ammette che, inavvertitamente, i numeri di cellulare degli utenti sarebbero stati utilizzati per scopi di marketing. Ecco quanto accaduto.

Continuano le violente proteste a Hong Kong in occasione dei 70 anni della nascita della Repubblica popolare cinese: i manifestanti usavano un'app per eludere le forze del'ordine e Apple è stata costretta a rimuoverla dall'App Store

Un ingegnere specializzato in sicurezza, dopo avere installato una stampante HP a casa dei suoceri, ha scoperto alcuni dettagli interessanti sul software di serie con la multifunzione.

Al centro dell’attenzione di Apple, ancora una volta la privacy: ecco le nuove linee guida per sviluppatori che riguardano le app per bambini e Accedi con Apple.

Nel mirino di Spotify ci sono i piani destinati alle famiglie: Spotify chiede la condivisione dell'indirizzo dei membri dello stesso abbonamento per evitare le frodi.

Ad Apple e Google chiesto di rivelare nomi, numeri di telefono e altre informazioni su almeno 10.000 utenti di un'app molto speciale. Le ripercussioni su privacy e sicurezza.

Gli sviluppatori di un browser alternativo accusano Google di condividere i dati sugli utenti in maniera non conforme al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Un senatore del Partito Democratico per lo stato dell'Oregon dice che il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, meriterebbe di finire in galera.