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Worldwide Developer Conference, le ipotesi sul ritardo

Ipotesi di un ritardo: la WWDC, la Worldwide Developer Conference di San Francisco è – per adesso – l’evento più importante in cui sia presente Apple e l’unico che la società  organizza in prima persona (il Macworld di gennaio di cui l’anno prossimo si terrà  probabilmente l’ultima edizione senza Apple è organizzato da Idc). Quando ci sarà ?

In questa stagione dell’anno sviluppatori e giornalisti già  sapevano quando e stavano prenotando aerei ed alberghi, preparando le valigie e spostando gli impegni per tenere sgombra la settimana critica degli annunci – solitamente pochi – e delle novità  tecnologiche. Quest’anno sarà  una WWDC ancor più interessante perché ci sarà , oltre a iPhone 3.0 sul quale gli sviluppatori metteranno finalmente mano con le spiegazioni fornite dagli ingegneri di Cupertino, probabilmente anche il lancio di Mac Os X 10.6 detto “Snow Leopard”. Il che non vuol necessariamente dire che 10.6 uscirà  in concomitanza con la WWDC, ma che verrà  presentato e probabilmente rilasciato un paio di mesi dopo, probabilmente con ingenti novità  per quanto riguarda la semplificazione e lo stile dell’interfaccia.

Ma allora, quando si terrà  questa benedetta WWDC? Apple è in ritardo nell’annuncio. In ritardo di almeno due o tre settimane. Un tentativo che è stato fatto da varie persone in rete per prevedere la data è stato guardare al calendario degli impegni del Moscone West, dove si tiene la conferenza. Secondo le “occhiate”, la settimana giusta sarebbe quella (tradizionale) 6-12 giugno, anche se era stata avanzata una inedita opzione per il 16-22 maggio. Ma Apple avrebbe di sicuro già  annunciato se la data fosse stata in maggio. Praticamente, già  giugno comincia a diventare improbabile, a meno che l’annuncio non arrivi durante la prossima settimana.

Infatti, non sempre la conferenza si è tenuta a giugno. Nel 2006, ad esempio, venne fatta ad agosto, e il ritardo era dovuto al bisogno di dare qualche settimana in più agli ingegneri per presentare gli allora nuovi Mac Pro e far dare una prima occhiata all’attuale versione del sistema operativo. Mac Os X 10.5 Leopard. Quest’anno la cosa si potrebbe ripetere per varie ragioni.

La prima, come visto, è quella di far aspettare a sufficienza per vedere Snow Leopard in gran spolvero, comprensivo di interfaccia. E poi, insieme a iPhone 3.0, far vedere anche il nuovo apparecchio con nome in codice “iPhone 2.1”, cioè la versione numero tre del telefono di Cupertino, che secondo molti sarà  nei negozi alla fine dell’estate.

Infine, non va dimenticato Steve Jobs, che aveva promesso di curarsi e tornare in piena forma a metà  anno. Giugno, luglio o al limite agosto potrebbero essere infatti i mesi in cui, dopo la necessaria convalescenza medica per ristabilirsi, il Ceo e co-fondatore di Apple potrebbe tornare in pubblico. Gli occhi, in quel caso a prescindere da qualsiasi annuncio tecnologico o strategico, sarebbero puntati su Steve Jobs. E sarebbe lui stesso la notizia principale della WWDC.

La WWDC di questa estate oltretutto avrà  con tutta probabilità  un quantitativo esorbitante di partecipanti. Nel 2007 furono 5mila, quasi raddoppiati nel 2008. Per quest’anno il limite è probabilmente, come durante lo scorso, quello del “sold out” del Moscone West.

Adesso, non rimane altro che aspettare l’annuncio ufficiale di Apple, con l’accortezza di capire che, ogni settimana di attesa che passa adesso, si riflette in uno slittamento dell’edizione 2009 della WWDC da giugno verso agosto. E già  adesso, visto quanto siamo andati avanti aspettando l’annuncio ufficiale, è probabile che si slitti alla seconda metà  di giugno.

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