iTunes Music Store italiano si espande e si aggiorna con la musica italiana.
Fin dal principio il nostro augurio era che iTMS in versione per il mercato italiano fosse aderente alla realtà locale e che quindi si riempisse di contenuti musicali italiani e, perché no, pure di quelli francesi, tedeschi, spagnoli… per anche tutta la musica del resto del mondo.
Si tratta evidentemente di un processo complesso ma progressivamente assistiamo a tante new entry, un po’ scovate da pazienti ricerche e un po’ segnalate dall’utilissima comunicazione settimanale (del martedì) a cui suggeriamo di iscriversi per restare aggiornati sulle evoluzioni nel negozio italiano (se avete una carta di credito statunitense potete farlo qui per iTMS USA, per quello francese qui, per quello britannico qui, e per ogni nazione con un proprio Music Store).
Dobbiamo quindi segnalare la presenza di vari artisti italiani che all’inizio dell’avventura nel Bel Paese di iTMS non comparivano: 883 (1 album e 1 EP/singolo), Albano (2 album), Alex Baroni (2 album), Alexia (3 album e 3 EP/singoli), Alice (10 album), Angelo Branduardi (6 album e 1 EP/singolo), Anna Oxa (8 album), Fiorella Mannoia (3 album), Francesco De Gregori (1 album), Francesco Guccini (10 album), JovanoTTi (6 album), Luca Dirisio (1 album e 2 EP/singoli), Lucio Battisti (1 album e 2 EP/singoli), Ludovico Einaudi (2 album), Matia Bazar (1 album), Max Gazzè (4 album), Meg (1 album), Negrita (1 album), Nomadi (2 album), Ornella Vanoni (4 album), Paola & Chiara (7 album), Paolo Conte (6 album), Roberto Vecchioni (10 album), Sergio Cammariere (1 album e 2 EP/singoli), Stadio (8 album), Tiromancino (2 album e 5 EP/singoli).
Da segnalare anche una lodevole iniziativa (già apparsa su iTMS USA e ora presente anche su iTMS Italia): Apple ospita sul suo jukeboxe di musica digitale un disco della Modiba Records (fondata da Eric Herman e Jesse Brenner), il progetto è quello di The Afrobeat Sudan Aid Project (ASAP) e Cupertino invierà direttamente tutti i profitti di vendita in Sudan dove il genocidio nella regione del Darfur è una piaga tuttora aperta.
Apple ha deciso di essere caritatevole ancor più del “caso Band Aid 20“, ma sempre aiutando il povero e martoriato continente africano, grazie alla ricchezza della musica di quel continente. La consulenza di Afropop Worldwide è stata decisiva nella selezione delle operazioni da sostenere da parte dei due americani che “soffrono” di mal-d’Africa avendo vissuto per una parte della loro vita chi in Mali e chi in Botzwana.
Un video (in formato QuickTime da 13,8 MB) per conoscere meglio il Sudan, la vita locale, la musica e quant’altro, è disponibile qui.
Le dodici canzoni di ASAP (una è un live non acquistabile singolarmente) sono in vendita su iTunes Music Store italiano per 9,99 euro, su quello statunitense per 9,99 dollari. Ogni provente sarà gestito dalla Kebkayiah Smallholders Charitable Society, affiliata all’organizzazione internazionale Oxfam.