Vodafone crede nel 3G ma non lancerà alcun servizio di questo tipo fino a quando non ci sarà la certezza che il 3G funzionerà realmente. L’affermazione arriva direttamente dal CEO di Vodafone, Arun Sari, una società che ha diverse filiali in tutto il mondo, tra cui anche in Italia.
“Investiamo ogni anno due miliardi di sterline nel 3G – ha detto Sarin nel corso della Telecom Conference che si tiene a Ginevra -; stiamo lavorando al software e all’hardware per essere certi che quando lanceremo il servizio funzionerà come i clienti chiedono. Fino a quando non saremo certi di soddisfare i nostri clienti non abbiamo alcuna motivazione di migrare a 3G”
Sarin ha anche fatto cenno ad un futuro servizio di Vodafone che integrerà reti di generazione 2.5 (le attuali GPRS), 3G e WLAN (le reti Wi-Fi), rivolgendosi specificatamente al mondo business. In questo contesto nascerà una strategia per l’Infotainment, un via di mezzo tra informazione e intrattenimento, in cui i carrier saranno i vettori di servizi a pagamento offerti da terzi. Vodafone ritiene che il suo parco clienti costituito da 120 milioni di abbonati in varie parti del mondo, sia un particolare elemento d’attrazione per chi desidera entrare in questo business.