Con la scusa dell’Ai, Facebook guarda tutte le nostre foto su iPhone o Android. È questo quello per cui l’app del social è programmata, per giunta senza il nostro permesso esplicito a meno che non la blocchiamo noi.
La scoperta dello spiacevole trucco è di alcuni utilizzatori del programma che hanno notato nelle impostazioni due interruttori che consentono a Facebook di accedere al “rullino fotografico” e che sono attive di default. Il loro scopo? Sfruttare, dice Facebook, funzionalità AI “per aiutare a creare e condividere contenuti su Facebook”, inclusi “suggerimenti personalizzati da condividere” e “suggerimenti dalla galleria”.
Il fine dichiarato potrebbe anche essere interessante per una fascia di pubblico, peccato che, come detto, queste opzioni sono attive per default. In pratica se non le si nota e non le si spegne, come farebbe probabilmente la stragrande maggioranza degli utenti, l’app va a leggere le foto con quel che ne consegue per la privacy.
Per fortuna impedire che Facebook spii le nostre immagini per addestrare la sua Ai, è facile.
- Aprite l’app Facebook
- Andate su Impostazioni (sull’iPhone l’icona con la rotellina dentata) e scorrete la schermata fino alla sezione “Preferenze”
- Selezionate la voce “Suggerimenti da condividere provenienti dalla galleria”
- Da qui è possibile selezionare come usare la galleria fotografica; è possibile disattivare sia i “suggerimenti personalizzati”, sia i “suggerimenti dalla galleria quando navighi su Facebook”.

Come evitare il tracciamento dell’app
Realtà quali il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) hanno interpellato il Garante per la Protezione dei Dati Personali, consigliano di disattivare queste opzioni e di verificare quali accessi e diritti ha l’app di Facebook sul proprio smartphone; su iPhone basta andare su Impostazioni > App > Facebook e da qui consentire o no l’accesso completo a foto, contatti, posizione, microfono, rete locale, ecc. e anche consentire o no il tracciamento per evitare che il social monitori l’attività dell’utente a fini pubblicitari.
Con gli smartphone Android è possibile gestire le autorizzazioni andando in Impostazioni > App (i passaggi possono cambiare in base al modello di telefono usato; per individuare la sezione dedicata a Facebook è possibile utilizzare la funzione di ricerca dell’app Impostazioni) e bloccare l’accesso dell’app a dati sensibili come la posizione.











