Non c’è e non ci sarà alcun accordo sulla realizzazione di un solo formato per il DVD di prossima generazione. La conferma che la faticosa mediazione in corso tra le parti che sostengono, rispettivamente HD DVD e Blu-ray si è conclusa senza un nulla di fatto viene da una fonte molto autorevole, il presidente di Sony Ken Kutaragi. Il dirigente della colosso dell’elettronica, principale sostenitore di Blu-ray (standard a cui aderisce anche Apple), ha ammesso parlando a Nikkei Electronics che i colloqui sono falliti e ora ciascuno è libero di andare sul mercato per cercare di imporre il proprio standard.
I due fronti avevano iniziato un difficile e faticoso faccia a faccia due mesi fa su pressione delle case di produzione cinematografica che vendono come un incubo l’arrivo sul mercato di due standard differenti, una situazione già vissuta un quarto di secolo fa quando vennero lanciati nel campo del video il VHS e il Betamax. Allora la presenza di due differenti sistemi di registrazione rallentò l’affermarsi dell’home video e aumentò i costi fino a quando uno dei due sistemi non venne affossato dal mercato.
Il tentativo di mettere d’accordo Sony e Toshiba (quest’ultima la principale sostenitrice di HD DVD) è naufragato sull’uso delle tecnologie da impiegare nel DVD ad alta capacità unificato. Tutte e due le parti pretendevano l’implementazione del proprio formato fisico (il sistema con cui il disco viene inciso), il che avrebbe significato per il campo ‘vincitore’ riscuotere la maggior parte delle royalties, senza arrivare ad un punto comune.
Ora a decidere, come fu per la lotta tra VHS e Betamax, sarà il mercato e non necessariamente il trionfo sarà del migliore degli standard, ma solo di quello che sarà riuscito a trovare la strada più efficace, dal punto di vista delle alleanze, dell’immagine commerciale e dei prezzi.
La battaglia potrebbe prendere il via già in autunno quando, secondo Toshiba (che ha avuto l’approvazione del DVD Forum che sovrintende allo standard dei DVD attuali) lancerà sul mercato i primi film in questo formato. La risposta di Sony, che guida un cartello di molto più vasto e variegato, arriverà poco più avanti con un assalto hardware. Molti produttori di computer, tra cui potrebbe esserci anche Apple che aderisce al gruppo Blu-ray, saranno sul mercato con desktop e laptop che conterranno lettori compatibili e come si è dimostrato nel settore dei DVD il supporto del mondo PC potrebbe essere un fattore strategico.