Negli USA potrebbe essere un autunno difficile per il mercato dei PDA. Secondo alcuni dati diffusi da NPD i segnali che giungono dai canali retail sono infatti tutt’altro che confortanti.
La stagione del ritorno a scuola, che coincide con il mese di agosto e l’inizio di settembre, ha fatto segnare un regresso di vendite del 30% rispetto allo scorso anno. Secondo gli osservatori del mercato pesano il volume di vendita due fattori essenziali, la saturazione del mercato e il fatto che i più innovativi PDA sono ancora troppo costosi.
Un clima non facile, nel quale PalmOne introduce sul mercato (ufficialmente nel corso della giornata di oggi) la sua tradizionale gamma autunnale.
La società di Malpitas spera però di sconfiggere le previsioni puntando su due altri importanti aspetti: i 99$ dello Zire 21 (che, almeno negli USA, sostituisce lo Zire originale che ha avuto uno straordinario successo proprio grazie al fatto di essere stato il primo PDA a scendere sotto la soglia critica dei 100 Dollari) e l’ottimo rapporto prezzo qualità del Tungsten E.
Quest’ultimo, che costa 199$ sul mercato USA e 229 Euro su quello del nostro continente, si propone come un sostituto del Palm V i cui numerosisimi utenti, secondo gli analisti, non hanno ancora aggiornato l’hardware.
Potrebbero farlo ora grazie alle specifiche della macchina che con schermo a colori e 32 MB di Ram (oltre che prestazioni superiori garantite dal processore OMAP 311 da 126 MHz) rappresenta un salto di qualità .
L’aggiornamento di vecchie macchine, in ogni caso, è solo uno dei fattori cruciali per il successo di Palm. Il secondo è l’aumento della base di installato.
A questo scopo dovrebbe pensare anche il Tungsten T3 che con Bluetooth, il più grande schermo a colori del mercato dei PDA (320×480 pixel) e 64 MB di Ram rappresenta uno dei prodotti di punta del mercato di fascia alta.
