Il destino di Psystar sembrava segnato fin dai primi giorni in cui sono apparsi i primi Mac-cloni, in realtà sistemi in tutto e per tutto PC ma in grado di funzionare con il sistema operativo Mac OS X. Dell’avventura Psystar non aveva tanto sorpreso la possibilità tecnica di far funzionare Mac OS X su hardware non Apple, visto che ormai i Mac sono per molti versi dei sistemi Intel tanto quanto lo sono i PC, quanto piuttosto l’assenza di una risposta immediata da parte di Cupertino.
Da sempre Apple non si è fatta attendere quando era il momento di difendere prodotti e brevetti. Solo a distanza di quasi 3 mesi dalla comparsa dei primi Mac-cloni, Cupertino ha fatto causa all’azienda della Florida. La mossa legale di Apple risale in realtà al 3 di luglio ma solo oggi la notizia si sta divulgando via Internet. Ricordiamo che fin dagli esordi portavoce di Psystar hanno più volte comunicato che la tecnologia da loro utilizzata non infrangeva brevetti Apple: presto tutto il mondo scoprirà quanto quelle affermazioni abbiamo di fondamento anche se il destino di Psystar e dei cloni della florida sembra praticamente segnato.