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«Apple arrogante» ha ignorato Pandora e Spotify, da qui l’acquisto di Beats

L’atteggiamento di una Apple arrogante, così come viene descritta da alcuni dipendenti, avrebbe portato ad accumulare un ritardo consistente in campo musicale, soprattutto per quanto riguarda i servizi di radio e musica in streaming. Così l’acquisto di Beats sarebbe stato deciso dai dirigenti top proprio per recuperare tempo e terreno in un settore in cui iTunes ha dominato per anni.

E’ questo in sintesi quanto svelano nuove indiscrezioni che secondo BuzzFeed provengono direttamente da alcuni dipendenti scontenti della Mela, una serie di dichiarazioni che, se confermate, gettano nuova luce non solo sui lunghi tempi di gestione di iTunes Radio, ma anche sulla recente acquisizione di Beats, operazione che ha sollevato una quantità di dubbi e interrogativi da parte di analisti e addetti ai lavori.

Più precisamente la frase Apple arrogante è riferita ad alcuni manager della divisione iTunes e musica che avrebbero non solo sottovalutato ma addirittura completamente ignorato la portata dei cambiamenti introdotti dai servizi di musica in streaming Pandora e poi anche Spotify. “Il management in particolare era sordo su cosa fosse Spotify ed è questa la ragione per cui ora sono in panico. [Il management, ndr] non ha capito come funziona Spotify, per questa ragione pensavano che iTunes Radio sarebbe diventato lo Spotify killer”. Secondo le dichiarazioni trapelate, i manager in questione davano per scontato il ruolo di negozio principe di iTunes Store per la musica digitale, rifiutandosi di installare e usare le nuove piattaforme che invece stavano riscuotendo grande successo, soprattutto tra i più giovani.

Solo in un secondo tempo quindi, forse per un successo meno spettacolare di iTunes Radio rispetto a quanto previsto, il quadro è risultato più chiaro: rispetto a Pandora ma soprattutto rispetto a Spotify, servizi e funzioni dello streamng musicale della Mela, arrivato dopo, sono risultati inferiori alla concorrenza o comunque non all’altezza delle aspettative. Per tutte queste ragioni, per recuperare il ritardo accumulato e forse anche per rinvigorire l’immagine di iTunes nel frattempo un po’ appannata, i dirigenti top della Mela avrebbero deciso per l’acquisto di Beats.

adrian perica uomo chiave beats

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