Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Android World » Arthur Levinson lascia la carica di consigliere di Google

Arthur Levinson lascia la carica di consigliere di Google

Oggi Google ha annunciato che Arthur Levinson, ex Ceo di Genentech, consigliere di Apple dal 2000 e consigliere di Google dal 2004, ha lasciato il proprio incarico nella società  del motore di ricerca con effetto immediato. Nel comunicato nessuna menzione sulle ragioni dell’abbandono, anche se la decisione è direttamente riconducibile al doppio ruolo ormai non più sostenibile nel consiglio di amministrazione di Apple e di Google.

Ricordiamo che nel mese di maggio l’antitrust statunitense ha formalmente avviato una indagine per valutare i legami tra le due aziende e possibili incompatibilità  dei consiglieri in contemporanea nell’amministrazione di Apple e Google, in particolare Eric Schmidt e Arthur Levinson.

L’indagine da parte della FTC è stata avviata dopo l’annuncio dell’ingresso di Big G nel settore dei sistemi operativi con Chrome OS, mentre sovrapposizioni e incompatibilità  erano già  esistenti nel segmento mobile, con iPhone e Android. Schmidt Ceo di Google ha lasciato la propria posizione di consigliere in Apple nei primi giorni di agosto. In seguito l”antitrust statunitense ha apprezzato le scelte di Apple e di Schmidt ma ha anche dichiarato che i rapporti tra le due società  rimangono comunque sotto indagine. E’ così probabile che l’inchiesta dell’anti-trust proseguirà  anche dopo le dimissioni di Levinson dal consiglio di Google, ma con oggi si è scisso un ulteriore legame tra le due grandi della Silicon Valley.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

iPhone 15 da 256 GB al minimo storico, solo 899€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione i modelli 256 Gb che scendono sotto i 900 €. Sconto del 19% sul prezzo Apple

Ultimi articoli

Pubblicità