Oltre ai processori di Intel nei nuovi Mac è presente anche un’altra importante novità nel campo dei chip, si tratta delle nuove Radeon X1600.
I chip impiegati dai Mac rappresentano l’ultima novità nel campo dell’accelerazione grafica di ATI. E’ infatti un derivato della serie X1000, la prima con circuiteria a 90 nanometri prodotta dalla casa dell’Ontario e lanciata sul mercato solo qualche settimana fa. Il fatto che Apple possa presentare una scheda grafica di nuova generazione, quando in passato spesso Cupertino ci aveva abituato ad attese anche piuttosto lunghe dal lancio di un chip alla sua comparsa nel Mac, deriva, oltre che da una più favorevole politica commerciale nei confronti dei clienti, dal fatto che i nuovi Mac hanno abbandonato AGP usano lo standard PCI Express, lo stesso della maggior parte dei PC.
Le schede X1600 rappresentano la fascia media; sono dotati di 157 milioni di transistor, 12 pipelines e supporto di memorie DDR e DDR 2. Il clock principale è da 590 MHz nella Radeon X1600 XT (quello della memoria è di 1.38 GHz) e di 470 MHz nel modello Mobility (940 MHz per la memoria). Il fill rate della versione per portatile è di 5640 Mpixel, per il modello dell’iBook di 7080 Mpixel. La banda passante è rispettivamente, di 15 e 22,08 GB
Il modello Mobility (usato dal MacBook pro) usa particolari tecniche di risparmio energetico tra cui la riduzione del voltaggio in presenza di una minore richiesta di potenza di calcolo.
I test svolti da diversi siti collocano la X1600 al vertice della sua gamma
