La nuova avventura di Blackberry sembra non essere partita con il piede giusto: il debutto lo scorso venerdì negli Stati Uniti del nuovo Z10 sembra essere passato in sordina, con i negozi dedicati privi delle tipiche file che sempre caratterizzano per esempio il lancio di ogni nuovo iPhone. Oltre a questo il livello dei pre-ordini sembra essere stato decisamente basso e l’accoglienza degli utenti molto tiepida.
Secondo le prime stime di diversi analisti il territorio USA potrebbe trasformarsi rapidamente in una déb’cle per l’azienda canadese, ormai schiacciata dalla morsa esercitata da iOS e da Android, che si contendono buona parte delle quote smartphone USA, lasciando alla concorrenza solo le briciole.
Al momento sul territorio statunitense ci sono 79 milioni di utenti Blackberry, per cui l’azienda potrebbe ottenere una spinta dai propri utenti che decideranno per l’aggiornamento alla nuova piattaforma; secondo alcune analisi di mercato è però improbabile che le vendite del nuovo dispositivo possano effettivamente soddisfare le aspettative della società, determinando il rilancio auspicato.
Per aggiungere la beffa al danno, le prime informazioni sulle vendite e la tiepida accoglienza hanno trascinato le azioni della società verso il basso, perdendo circa l’8% del loro valore. Solo fino a sei anni fa l’ex RIM dominava il mercato smartphone USA; oggi qualcuno, dopo l’ottimismo sull’indubitabile qualità dell’hardware e del nuovo sistema operativo, ritiene che a breve potrebbe tornare a essere indispensabile per l’azienda di Waterloo cominciare a parlare di alleanze strategiche o, addirittura, di una cessione di una parte del business.