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I giapponesi sono una miniera d’oro per Pokemon GO

Nei suoi mesi di permanenza in App Store, Pokemon GO è riuscito a sviluppare un fatturato di 1,2 miliardi di dollari, ma nel più recente periodo si scopre che sono i giapponesi ad aver aperto maggiormente il portafoglio per “acchiappare” Pokemon.

I dati derivano da SensorTower, secondo cui in Giappone si stanno attualmente spendendo più soldi sul gioco, rispetto a qualsiasi altra parte del globo. Come si evince dal grafico in calce, i giocatori in Giappone stanno spendendo in media 26 dollari per il download di contenuti in app. Molto distaccato, al secondo posto, gli Stati Uniti, dove i giocatori spendono in media solo 7,70 dollari per ogni download. Al terzo posto il Canada, poco distaccato, con  una media di 7,60 dollari, mentre il quarto posto compete all’Australia con 6.20 dollari, distaccando di appena 10 centesimi la Germania, dove la spesa media è di  6.10 dollari.

Ancora poco in basso, Svezia a 5,90 dollari, Gran Bretagna a 5 dollari e Taiwan a 4.60 dollari. Chiudono la particolare classifica la Corea del Sud a 3 dollari, e la Francia di 2,80 dollari. Non figura nemmeno l’Italia tra questa particolare hit, sebbene il gioco sia stato comunque ben accolto anche nei nostri lidi.

Tuttavia sembra che, nonostante siano i giocatori in Giappone a spendere di più, il mercato statunitense risulti ancora il più redditizio per Niantic: SensorTower rivela, infatti che il mercato USA è riuscito a generare 424 milioni di ricavi, contro i 318 del Giappone.

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