Cult of Mac afferma di avere ottenuto informazioni sulla nuova Time Capsule e che, come abbiamo già accennato qui, potrebbe funzionare non solo da router wireless/disco rigido ma anche da hub per la sincronizzazione con iCloud, con i dati memorizzati in modo sicuro e riservato direttamente sul dispositivo anziché sui server Apple. I file potrebbero essere memorizzati nella Time Capsule e da questa resi immediatamente disponibili ai Mac e ai dispositivi iOS remoti. Facendo dei cambiamenti in remoto, questi verrebbero automaticamente aggiornati tramite iCloud e memorizzati sulla Time Capsule.
Gli archivi memorizzati sulla Time Capsule sarebbero accessibili anche a computer spento: tornando a casa, ad esempio, potremo terminare di lavorare sui documenti che avevamo iniziato a preparare in ufficio; alla fine del lavoro non avremo bisogno di ricopiare i file, ma questi saranno automaticamente sincronizzati tra i vari dispositivi in nostro possesso, in qualunque momento essi ci servano.
Il nuovo servizio permetterebbe di caricare foto e video dall’iPhone o dall’iPad sulla Time Capsule, rendendoli subito sincronizzabili con altri dispositivi. iCloud, in sostanza, non è altro che UN canale nel quale tutto può scorrere nei due versi, rendendo i documenti disponibili e sempre aggiornati ovunque ci troviamo, anche se non siamo di fronte al nostro computer, iPad o iPhone.
Il servizio iCloud è predisposto per essere integrato nelle future versioni di Mac OS X e iOS, ma non è ancora chiaro se esso potrà essere utilizzato da subito con la nuova seed di Lion che, presumibilmente, vedremo lunedì. Altro aspetto non chiaro è come e se il servizio s’integrerà con lo streaming dei file musicali: a detta di molti, infatti, l’utente potrà sincronizzare le librerie iTunes con iCloud e avere i propri file sui vari dispositivi che possiede.
Il sito MyService fa notare che l’idea del network cloud non è del tutto nuova in Apple: nel corso di una sessione di domande e risposte, già venti anni addietro Jobs evidenziava i vantaggi di un simile sistema (la discussione comincia dopo il tredicesimo minuto).
[A cura di Mauro Notarianni]