Si è fatta largo tra oltre duecento progetti arrivando fino alle finali del DARPA Grand Challenge, è la Volkswagen Tuareg “Dora” equipaggiata dal Team Banzai con Mac mini, ai quali è stata affidata la guida del veicolo senza l’intervento umano.
“Più che automatico, autonomo” è lo slogan scelto dal Team Banzai per il progetto estremamente interessante che, attraverso le varie selezioni, è giunta tra 40 finalisti alla sfida annuale del DARPA – Defense Advanced Research Projects Agency, l’organismo militare statunitense del dipartimento della difesa, che mette in palio un premio da 2 milioni di dollari a chi inventa sistemi innovativi.
Dalla progettazione alla guida (m-drive) tutto è stato gestito da Mac OS X e direttamente sul veicolo trovano spazio non meno di tre Mac mini, collegati alle varie parti meccaniche ed elettroniche della Tuareg V6 a quattro ruote motrici.
Non si tratta di telecomandare il veicolo: il sistema è in grado di auto-guidare la SUV di Volkswagen su terreni sconnessi e accidentati come quelli del campo di gara del Challenge.
Sistemi GPS, video camere (visibili due iSight), radar, sonar, laser sono stati impiegati abbondantemente per evitare gli ostacoli ed affrontare al meglio le asperità dello sconosciuto campo di gara.
Per vederla in azione il Team Banzai ha messo online (in formato QuickTime) il filmato dimostrativo di guida (8,3 MB) e quello della qualificazione alle semifinali (9,6 MB).
I supporter del Team Banzai oltre ad Apple sono Capistrano VW, Cox Communications e GI-Braclet.org. Il Team Banzai è composto dallo scienziato neuro-biologico John Choi, dal fisico nucleare Bing Chen, dall’ingegnere meccanico Kenny Leung, dall’ingegnere elettrico ed esperto in comunicazioni wireless Mario M. Diez, infine dal consulente di Apple Kenny Leung.
Appuntamento in ottobre per scoprire chi sarà il vincitore tra i quaranta finalisti.
