E mentre al momento l’attenzione sembra essere tutta concentrata su Fortnite, il gioco dei record, anche Monument Valley 2, un po’ in sordina, registra incassi per oltre 10 milioni di dollari nell’ultimo anno. Il favoloso puzzle game isometrico è l’eccezione che conferma la regola: anche un gioco premium, quindi a pagamento, può generare incassi record. C’è speranza di grossi incassi, dunque, anche senza l’utilizzo della formula freemium.
Il guadagno del titolo per l’esattezza è di 10,4 milioni di dollari, a far data dal lancio del 5 giugno 2017 1, con il 59,3% delle vendite registrate su App Store, contro il 7% del Google Play Store. A discolpa del sistema operativo di Google deve essere ricordato che i giocatori Android hanno dovuto attendere diversi mesi, quasi mezzo anno, prima di poter acquistare il prodotto.
Ad ogni modo, il volume in termini di download è a totale vantaggio di App Store: su iOS Monument Valley 2 è stato scaricato oltre 2 milioni di volte, su Google Play solo 230.000 volte. Le “altre piattaforme” rappresentano invece il restante 33% delle entrate, per un numero totale di 1,1 milioni di copie scaricate. Si tratta di store “locali”, probabilmente con base in Asia.

A livello geografico, è la Cina ad avere il peso totale nei download di gioco: da sola rappresenta il 91,4% delle installazioni uniche, e il 62,3% degli acquisti. Paesi europei, come la Francia, rappresenta l’1,3% degli acquisti, contro l’1,9% della Germania e il 2,7% del Regno Unito, e il 16,3% degli Stati Uniti.
Monument Valley 2 costa 5,49 euro e si scarica da qui come applicazione universale per iPhone e iPad.











