Fotografie da 13,89 megapixel (risoluzione massima 4.536 x 3.024) è la caratteristica “bomba” della Kodak DCS Pro 14n annunciata durante l’ultima Photokina di settembre, era attesa per metà dicembre ma non arriverà sul mercato prima della metà di gennaio (per garantire la massima qualità del prodotto, secondo le dichiarazioni di Kodak).
Il sensore CMOS “full 35 mm” (24 x 36 mm) che equipaggia questa fotocamera digitale professionale dotata di porta FireWire da 12 MB al secondo di transfer rate (quattro volte maggiore degli altri modelli DCS), è un passo avanti rispetto al tradizionale sensore CCD che equipaggia il modello DCS 760, altra differenza è il supporto dell’ISO 800 (nel modello DCS 760 il massimo è ISO 400).
Il corpo-camera delle Kodak DCS Pro 14n è stato prodotto da Nikon (condivide lo chassis al magnesio del modello F100/F80) e può sfruttare gli accessori di detto produttore giapponese, comprese le lenti AF Nikkor, D-type Manual-Focus Nikkor e AI-P Nikkor.
Questo modello, da circa 4.000 dollari, ha un doppio slot per le schede di memoria, capace di accettare le Compact Flash tipo I e II e le SD/MMC.
