Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » iGuida » I migliori libri per conoscere Bruxelles e il Belgio

I migliori libri per conoscere Bruxelles e il Belgio

Bruxelles è una delle più belle e vivibili città europee. Le Fiandre attirano milioni di turisti ogni anno, spinti a scoprire le bellezze di questa zona del Belgio, caratterizzata da un fascino fiabesco. Gli scorci dei panorami sono fantastici e così la loro storia.

Bruxelles, Bruge, Gand, Ostenda. Si tratta di luoghi pregni di storia, arte e cultura. Un mondo romantico nel quale, in parte, il tempo sembra essersi fermato. Un mondo da scoprire con la nostra serie dei migliori libri di Macity.

Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.

migliori libri guida


Belgio

Per conocere ed esplorare un nuovo Paese si comincia certamente dalla geografia ma soprattutto dalla sua storia.

Cuore geografico e non solo dell’Europa, il Belgio rappresenta un vivace laboratorio di sperimentazione costituzionale, dove si coniugano, in una complessa formula federale, decentramento, unità e multinazionalismo. Stretto fra tensioni etnolinguistiche e instabilità politica, causa di periodici stalli istituzionali, il Belgio ha saputo fare del compromesso il proprio motore propulsivo al fine di mantenere un equilibrio istituzionale assai instabile.

La forte identificazione con l’Europa ha reso relativamente indolore la “disaggregazione” che lo ha portato nel 1993 da stato unitario a stato federale potendo appunto contare sulla dimensione comunitaria come fattore di tenuta e contenimento. Da allora si è aperto un cantiere istituzionale vólto a escogitare misure, talvolta anche originali, per favorire la convivenza tra le due comunità linguistiche.

Dalle elezioni del giugno 2010 il separatismo fiammingo si è tuttavia molto radicalizzato al punto che si parla di “evaporazione” del Belgio.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

A tavola con il Belgio – 25 Piatti da Gustare

Un Paese si comincia a conoscere a tavola. Questo è un viaggio gastronomico irresistibile attraverso la ricca tradizione culinaria belga. Questo libro, molto breve, privo di fotografie ma ricco di storie saporite, vi porterà alla scoperta di autentiche prelibatezze belghe che incanteranno il vostro palato.

Dalle affascinanti strade di Bruxelles alle accoglienti osterie di Liegi, ogni pagina di questo libro è un invito a esplorare la varietà di sapori unici che caratterizzano la cucina belga. Attraverso dettagliate descrizioni, l’autore dipinge quadri gustativi vividi, trasportandoti direttamente nelle cucine tradizionali del Belgio.

Immergetevi nella magia di piatti iconici come il “Moules Frites” e lo “Stoemp”, con ogni ricetta dettagliatamente descritta, dagli ingredienti pesati con precisione ai passaggi chiave per raggiungere la perfezione in cucina. La narrazione coinvolgente accompagna ogni piatto, raccontando le origini e le storie dietro le ricette, creando così un’esperienza culinaria che va oltre il semplice atto di cucinare.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

BRUGES, ANVERSA & BRUXELLES: La guida. Pianificazione. Alloggi consigliati. Utilizza i mezzi e Come raggiungere le attrazioni. Cucina Belga. Abbonamenti. Risorse utili per il tuo viaggio in Belgio

Una guida speciale, disponibile anche in formato Kindle, che permette di scoprire una delle parti più ricche e significative del Belgio.

Immergetevi nell’atmosfera romantica di Brugge, la città dei canali, dove ogni angolo racconta una storia e il tempo sembra essersi fermato. Scoprite i segreti di Anversa, la capitale dei diamanti e dell’arte, con i suoi quartieri vibranti e i musei di fama mondiale. E lasciatevi affascinare dalla multiculturalità di Bruxelles, cuore pulsante dell’Europa, dove il passato e il futuro si intrecciano in un mix irresistibile.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

Belgio e Lussemburgo

Altra guida, per terminare questa sezione di esplorazione più tradizionale. Con anche un piccolo sconfinamento nel minuscolo Lussemburgo.

“Due paesi piccoli ma dinamici con una storia complessa. E soprattutto molta ironia, ben rappresentata dall’arte di René Magritte.”

Per pianificare un viaggio da ricordare: seguite il fiume Mosella e partecipate alle degustazioni di vini; partite in treno alla scoperta delle città del Belgio; brindate con le ottime birre belghe, soprattutto durante il Beer Weekend di settembre; passeggiate nella storia a Lussemburgo città, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

L’entrata di Cristo a Bruxelles

Cominciamo quella che sarà una lunghissima serie di fuori sacco di questa nostra lista dei migliori libri di Macity. Storie uniche per entrare in sintonia con il Belgio attraverso le visioni di grandi scrittori.

Due racconti di Amelie Nothomb mai apparsi in libreria. Nel primo, “L’entrata di Cristo a Bruxelles“, il giovane protagonista Salvator commette per gelosia un’azione orribile, fugge da Parigi e arriva a Hong Kong, dove diventa smisuratamente ricco. Torna nella sua città dopo diciotto anni e si innamora della bellissima Zoe, dai lunghi capelli e dalle fragranze intense.

Nel secondo, “Senza nome“, si narra del viaggio di un uomo nel “grande Nord” alla ricerca della donna dei suoi sogni.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

Il professore

La più nota scrittrice belga è senz’altro Amélie Nothomb. Secondo fuori sacco della nostra lista dei migliori libri di Macity. Questo romanzo, il cui centro di gravità è il Belgio, fu il primo romanzo della famosissima scrittrice inglese Charlotte Bronte (pubblicato con lo pseudonimo di Currer Bell); fu però pubblicato dal marito dopo la sua morte, ritenendolo un materiale interessante e autonomo, anche se molto del suo contenuto era stato utilizzato dalla scrittrice nel suo ultimo romanzo, Villette.

Infatti in entrambi questi romanzi l’autrice attinge alla sua esperienza di istitutrice in Belgio, in cui, ventiseienne, visse una storia d’amore con un suo professore.

Questo romanzo fu rifiutato dall’editore; la stessa autrice, nella prefazione, riportata anche nel presente volume, ironizza sulle esigenze degli editori che preferiscono le storie romanzesche ed emozionanti rispetto a quelle più “reali”.

Per chi ama la scrittura della Bronte questo libro e Villette, il suo ultimo, sono molto interessanti per vedere come la scrittrice ha utilizzato diversamente lo stesso materiale autobiografico, fornendo punti di vista diversi, non solo per il genere del protagonista (maschile in questo primo romanzo, e femminile nell’ultimo), ma per la diversa maturazione di vita e di scrittrice.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

Fantomas contro i vampiri multinazionali

Incredibile e grandissimo Julio Cortázar. Siamo nel gennaio del 1975. Cortázar vaga per le strade di una Bruxelles piena di esuli latinoamericani, scampati alla ferocia delle dittature che insanguinano i loro paesi d’origine. Cortázar conosce bene le loro storie, perché ha appena finito di partecipare ai lavori del Tribunale Russell, un’assemblea internazionale formata da scienziati e intellettuali di tutto il mondo, che in quegli anni indaga sulla violazione dei diritti umani in America Latina.

Eppure Julio è frustrato: sul treno che lo riporta a Parigi, si chiede che cosa fare per dare un aiuto concreto ai popoli latinoamericani. Da qui si dipana l’intreccio del suo romanzo-pastiche.

A toglierlo d’impaccio è Fantomas, il supereroe dei fumetti, che evade dalle vignette della rivista messicana che il narratore sta leggendo per irrompere nella sua vita. Julio viene così coinvolto nella lotta contro una setta fascista che vuole distruggere tutti i libri del mondo. Ma da subito i giochi e i mondi narrativi si complicano e si sovrappongono.

Assistiamo a un turbinio di personaggi che si sdoppiano tra fumetto e realtà storica: compaiono Susan Sontag, Alberto Moravia e Octavio Paz, tutti uniti nella lotta a fianco di Fantomas. Non si tratta però di una banda di supereroi quanto di una “armata brancaleone” che fallisce miseramente.

Finché, attraverso i continui sconfinamenti tra racconto, immagini e realtà storica, emerge che i nemici dell’America Latina sono le multinazionali e il governo degli Stati Uniti.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

La capitale

Altro fuori sacco della nostra lista dei migliori libri di Macity, questa volta sempre d’autore e con editore raffinato: Sellerio di Palermo. Il romanzo di Robert Menasse è unico.

Il cielo è grigio su Bruxelles, si avvicina l’anniversario dei cinquantanni dalla fondazione della Commissione europea e allo scopo di rilanciarne gli ideali alcuni funzionari della Direzione cultura avviano un curioso tentativo, un grande giubileo incentrato su Auschwitz mobilitando gli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento come testimoni dei proponimenti che sono all’origine della UE, nata dalle ceneri delle atrocità naziste. L’idea scatena l’anima rissosa ed egoista dei paesi membri e insieme esalta gli interessi personali dei burocrati.

Nel frattempo le strade della città sono affollate di allevatori che protestano con i forconi in mano, di mandrie di turisti con i selfie stick, e 22.000 funzionari, uomini e donne, solitari avamposti delle loro società e tradizioni, si adoperano senza sosta per favorire il dialogo tra le culture e gli interessi del loro paese di origine, e la notte restano seduti sul bordo del letto a bere un ultimo bicchiere di vino.

Tutto alimenta un ingranaggio di bizantina complessità, crocevia del potere e dell’economia internazionale, babele di lingue diverse, mentalità incompatibili e interessi particolari: un caos sempre sul punto di esplodere.

Robert Menasse, dopo un lungo soggiorno di ricerca e due saggi sull’argomento, racconta una città e un luogo simbolico della storia e della cronaca contemporanea, il cuore politico e amministrativo dell’Europa unita, la capitale scelta perché il Belgio era il primo paese in ordine alfabetico tra le sei nazioni fondatrici e da allora in attesa, come Godot, di una rotazione che non avverrà mai.

Il suo è un romanzo di sfrenata ingegnosità, un labirinto di invenzioni e umorismo, un castello gotico di sentimenti e potere, passioni e paure.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

La sofferenza del Belgio

Ci avviciniamo alla fine di questa lista dei migliori libri di Macity sul Belgio e su Bruxelles che è poi una piccola sinfonia di fuori sacco.

Questo romanzo di Hugo Claus è il controverso e ambivalente cammino di un ragazzo verso l’età adulta. Un impietoso e affascinante ritratto del Belgio, travolto dagli orrori della seconda guerra mondiale. Il capolavoro del Novecento fiammingo, tradotto in tutto il mondo, finalmente in Italia.

Fiandre, 1939. Sui dieci anni di Louis Seynaeve grava, opprimente e ambigua, l’ombra di un mondo retrivo e conformista. Per sfuggire alla bigotta realtà del collegio di suore in cui è confinato, Louis lascia briglia sciolta alla sua immaginazione.

Tra le parole d’ordine e i libri proibiti della società segreta che fonda con i suoi compagni, si avvia insofferente verso l’adolescenza che, insieme ai turbamenti di una torbida e visionaria fantasia, porta con sé i primi inquietanti segnali dell’invasione nazista. Costretto dagli eventi a lasciare la scuola e tornare all’angusto paese natale, Louis si ritrova immerso nell’ipocrisia piccolo-borghese della famiglia: un padre sbruffone che sembra accogliere con pavido entusiasmo l’Occupazione, una madre che pare felice di lavorare – e divertirsi – con i tedeschi.

Seguendo le tracce delle sue prime avventure infantili, mosso più dalla ricerca di un’identità che da fondate convinzioni politiche, Louis si iscrive al Movimento giovanile hitleriano. Ma sono la confusione, la nostalgia, il tradimento a segnare gli anni della sua maturazione. Gradualmente, esposto agli orrori della guerra e alle contraddizioni della pace, alle ambivalenti reazioni di chi resiste e di chi collabora, il ragazzo ormai cresciuto impara a guardare la realtà, a dare voce agli eccentrici e variopinti personaggi che lo circondano, a interpretare l’eccezionalità del momento storico in cui si trova a vivere il suo paese, il suo popolo.

Unanimemente riconosciuto come il fondamentale romanzo fiammingo del dopoguerra, La sofferenza del Belgio offre un vivido ritratto di un mondo poco conosciuto che, colto in un momento di pressione estrema, vede trionfare la corruzione morale, l’ambiguità politica, l’inconsistenza dei suoi valori umani.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

Il borgomastro di Furnes

Chiudiamo questa lista dei migliori libri di Macity con un ultimo fuori sacco e con uno scrittore che non poteva mancare quando si parla di Belgio. Infatti, siamo in compagnia di uno dei belgi più illustri (e prolifici, letterariamente parlando), cioè Georges Simenon. Questo romanzo, pubblicato nel 1939, è una delle sue tante gemme meno note.

Invece, è un romanzo mirabile, che riassume la visione di Simenon. Il mondo è Furnes: questa misurazione, questa ripetizione, questo odio, questa apparente trasparenza, questa foltissima nebbia. Nessuna fuga è possibile. Il borgomastro intravede un barlume di libertà e di leggerezza: per un momento è abbacinato: vorrebbe fuggire.

Ma alla fine comprende che non potrà mai violare la sua fedeltà verso i vivi e i morti, e lentamente rientra tra le invalicabili mura, dove, come tutti noi, abita prigioniero da sempre.

Link Amazon

Sto caricando altre schede...

Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.


Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli