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Zoom contro Skype, quale il migliore software per videochiamate multiple e videoconferenze?

E’ ormai tristemente nota l’emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio il paese e che non consente lo svolgersi delle normali attività ludiche e lavorative. In molti si sono allora attrezzati per lo smart working e quando si parla di videoconferenze Zoom e Skype sono tra le migliori soluzioni da scegliere. In questo articolo li mettiamo a confronto per carpirne funzionalità, differenze e similitudini.

Skype

Tra le due, la soluzione probabilmente più nota e utilizzata e Skype. E’ quella che potremmo definire la soluzione più consumer. Si tratta di una nota app per chiamate e messaggistica istantanea di Microsoft. L’app è compatibile con Android e iOS, Windows, iPadOS, browser Web, Alexa e Xbox. Praticamente non vi è piattaforma che si colleghi alla rete che non è in grado di eseguirla. Skype offre più piani di abbonamento per le chiamate tradizionali ai numeri mobili e fissi, mentre è totalmente gratuita quando si utilizza come app di messaggistica istantanea, o per le chiamate e video chiamate in rete.

Oltre ad essere gratuito fino ad un certo livello, Skype è uno strumento molto utilizzato anche in ambito lavorativo, non fosse altro perché riesce a gestire fino a 50 persone in una singola videochiamata, che può tornare utile per le riunioni di lavoro. L’app consente di registrare le chiamate nel caso in cui qualcuno non fosse presente alla riunione, così da poterne visionare il contenuto in un secondo momento. Tra le funzioni di accessibilità include anche quelle per didascalie e sottotitoli. Skype offre anche funzionalità di condivisione file, ID chiamante, posta vocale, una modalità di visualizzazione divisa per mantenere le conversazioni separate e condividere lo schermo sullo smartphone.

E’ possibile scaricare Skype per desktop direttamente da questa pagina, mentre su App Store si trova gratis qui, e su Google Play a questo indirizzo. Quale che sia la piattaforma prescelta, prima di poterlo utilizzare è necessario creare un account. Da notare, che è sufficiente disporre di un account di posta Microsoft, come outlook o hotmail per poter accedere al servizio.

Zoom contro Skype, quale migliore software per videoconferenze?

Il funzionamento è presto detto: per effettuare una chiamata è sufficiente aprire il proprio  profilo e cliccare su una nuova chat. E’ possibile scegliere chat di gruppo, nuova chat o nuova conversazione privata. Quale sia l’opzione scelta, si potrà digitare il nome nella barra di ricerca per trovare i propri amici e familiari, e aggiungerli così alla propria rubrica.  All’interno di ogni schermata, oltre a chattare in modo testuale, sarà possibile avviare una chiamata o una video chiamata, premendo le rispettive icone del telefono e video chiamata.

Zoom contro Skype, quale migliore software per videoconferenze?

Zoom

L’app di videoconferenza Zoom è disponibile su meno piattaforme rispetto a Skype, e per l’esattezza su Android, iOS, PC e Mac. L’app offre un piano gratuito di base che permette di ospitare fino a 100 partecipanti e per una durata di 40 minuti, dunque il doppio rispetto a Skype. Ci sono anche opzioni per team di piccole e medie imprese (da 15- 20 dollari al mese per host) e grandi aziende per 20 al mese per host, con un minimo di 50 host. È possibile regolare gli orari delle riunioni e selezionare più host. Con i piani a pagamento fino a 1.000 utenti possono partecipare a una singola videochiamata Zoom, e sullo schermo possono comparire fino a 49 video contemporaneamente.

L’app ha funzionalità di audio e video HD, strumenti di collaborazione come la condivisione simultanea dello schermo e la co-annotazione, oltre al la possibilità di registrare riunioni e generare trascrizioni. App come Outlook, Gmail e iCal supportano la pianificazione e l’avvio di riunioni. In Gmail, ad esempio, è sufficiente fare clic sull’icona del calendario, quindi sull’ora della riunione, quindi sul collegamento Partecipa alla riunione di Zoom. Se l’host lo richiede, potrebbero esserci anche opzioni di chiamata.

Zoom contro Skype, quale migliore software per videoconferenze?

Se il microfono e la fotocamera sono spenti, Zoom ha la possibilità di comunicare via chat testuale, con un’interfaccia che ricorda un po’ quella di Slack. Tra le altre funzioni di Zoom, quella che consente di sfruttare l’app anche per i webinar. Utilizzando un URL di registrazione personalizzato si potrà invitare i partecipanti al proprio webinar. Grazie alla funzione di registrazione di Zoom è anche possibile salvare il proprio webinar e riutilizzarlo di nuovo in un secondo momento.

Ancora, tra i pro di Zoom la funzione “Zoom Rooms for Touch”, che funziona quando l’app è in esecuzione su dispositivi dotati di touchscreen: questa consente di disegnare sul display come se si trattasse di una lavagna.

L’accesso a Zoom è gratuito: è possibile creare manualmente un account tramite e-mail o accedere con Google o Facebook.

Pro e Contro

Tra i Pro di Skype sicuramente la facilità d’uso e la presenza su un numero maggiore di piattaforme. Come già anticipato è l’app per tutti, chiunque non avrà difficoltà ad utilizzarla, anche perché propone una UI simile per molti aspetti alle più comuni chat, come Messenger, WhatsApp e altre. Di contro, Zoom non risulta così semplice da utilizzare, ed è disponibile per un numero minore di piattaforme, anche perché è legato soprattutto ad un ambienta lavorativo, non di certo per le comuni videochiamate tra amici e familiari.

Tra i punti a favore di Zoom la possibilità, anche con il piano base, di ospitare fino a 100 partecipanti, contro i 50 di Skype, anche se però le videoconferenze avranno una durata di 40 minuti (piano base). Skype, invece, offrirà videoconferenze per un minutaggio illimitato.

Su Skype mancano le funzioni per i webinar, la funzione lavagna, ma in generale si tratta di un software molto più accessibile ai più, con una UI sicuramente facile e familiare per chiunque. Insomma, le app sembrano rivolgersi ad un pubblico senza dubbio differente: in ambito business, soprattutto per le grandi aziende, la scelta più giusta potrebbe essere Zoom, anche se in questi ambienti il costo potrebbe crescere a seconda degli utilizzi.

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