Lo spazio siderale lontanissimo dalla Terra è tutt’altro che ospitale, ma ricco di esplorazioni, sorprese a non finire e una miriade di combattimenti che, nel nuovo gioco No Way Home su Apple Arcade (qui la nostra recensione), diventano ancora più divertenti e intriganti grazie alle battute assurde, no sense e frecciate in stile commedia dark.
Come promesso da Apple il catalogo di giochi inclusi nel servizio in abbonamento a 4,99 euro al mese (primo mese gratis) viene costantemente ampliato e aggiornato con nuovi titoli, tutti proposti completi, inclusi nel prezzo e senza acquisti in-app, per giocare su iPhone, iPad, Mac e anche Apple TV con supporto per i joypad Made For iPhone oltre che con i controller di Sony Playstation 4 e Xbox One.
Il nuovo No Way Home su Apple Arcade si distingue per la grafica curata e originale, realizzata a partire da tavole e disegni creati a mano. Un universo infinito tutto da esplorare realizzato con stile cartoon, affollato di bizzarri alieni, unici compagni e nemici lungo le nostre peregrinazioni nel tentativo di tornare a casa. Il nostro vagabondaggio infatti inizia con la distruzione di una colossale astronave da crociera, incidente che trasforma il nostro viaggio di piacere in una odissea spaziale in piena regola.
Ci troveremo così a combattere in un universo di gioco enorme, affrontando centinaia di missioni con l’ausilio di oltre 50 armi tutte diverse, da scoprire, creare e potenziare, ognuna più o meno indicata per affrontare oltre 60 tipi di nemici e mostri diversi. Grazie alla generazione casuale degli ambienti ogni gioco sarà unico, così come il percorso di sopravvivenza che dovremo scoprire e individuare nel tentativo di tornare sulla Terra.


Apple Arcade è disponibile in Italia e moltissimi altri paesi dal mese di settembre: del lancio di Apple Arcade abbiamo parlato in questo articolo, invece per la recensione del servizio in abbonamento rimandiamo a questa pagina. Tutto quello che c’è da sapere sul servizio di videogiochi in abbonamento di Cupertino è in questo articolo.


















